aggiornato il 17/05/2012 alle 14:09 da

Safiya, appello alle Istituzioni

POLIGNANO – SAM_1055L’associazione Onlus Safiya ha consegnato ieri mattina al sindaco Domenico Vitto un documento del quale pubblichiamo di seguito il testo. Il Sindaco ha promesso al presidente dell’associazione la massima attenzione e di investire della questione il prossimo assessore ai Servizi Sociali che andrà a nominare.

LA LETTERA:

Stimatissimo Presidente,

I centri antiviolenza da oltre 20 anni danno voce, sul territorio nazionale, a saperi e studi sul tema della violenza alle donne, sostenendo migliaia di donne ad uscire insieme ai propri figli/e dalla violenza e a conquistare la libertà. I centri antiviolenza svolgono quindi un ruolo fondamentale per il tessuto sociale e culturale del nostro Paese.

Dal 2008 i centri antiviolenza si sono radunati formalmente nella rete nazionale D.i.Re – Donne in Rete Contro la Violenza. L’Associazione D.i.R.e, che raccoglie 60 centri, è la prima associazione italiana a carattere nazionale che riunisce Centri antiviolenza e Case delle donne autonome, gestiti da associazioni di donne che affronta il tema della violenza maschile sulle donne secondo l’ottica della differenza di genere e colloca le radici di tale violenza nella storica, ma ancora attuale, disparità di potere tra uomini e donne nei diversi ambiti sociali.

D.i.Re è inoltre associata alla Rete Europea Wave (Women against Violence Europe) e alla Rete Mondiale GNWS (Global Network of Women’s Shelters).

L’assegnazione di una medaglia di rappresentanza presidenziale, in occasione della XIII Conferenza Internazionale della Rete europea WAVE – Women Agaisnt Violence Europe svoltasi per la prima volta in Italia, a Roma lo scorso 11, 12, 13 ottobre e la nostra  consolidata presenza sul territorio nazionale come Rete dei Centri e delle Casa per le donne colpite da violenza, ci incoraggia a scriverLe per sottoporre alla Sua attenzione la lettera aperta destinata a tutte le  istituzioni che abbiamo redatto dopo l’ennesima uccisione di una donna da parte di un uomo violento.

Dall’inizio del 2012 sono state 56 le donne uccise da uomini violenti.

A Lei Presidente e a tutte le Istituzioni chiediamo di collocare senza ulteriori indugi la lotta alla violenza maschile sulle donne tra le priorità dell’agenda politica italiana.

Vorremmo consegnarLe simbolicamente la lettera il prossimo 15 maggio, certe di interpretare anche le istanze delle moltissime donne che abbiamo aiutato in questi anni di difficile lavoro sul territorio.

Donne che hanno lavorato moltissimo per ricostruirsi un percorso di vita lontano dalla violenza e che ci chiedono a gran voce di intensificare il nostro impegno e il nostro sforzo per dare al Paese un segnale concreto di impegno e lavoro contro la violenza che le colpisce.

Augurandoci che Lei accolga le nostre richieste, Le porgiamo i nostri più deferenti saluti.

 

Per “Safiya” Onlus

La Presidente

Anna Maria Montanaro                                                                                                                    

 

Per D.i.Re

La Presidente

Concetta Carrano
© Riproduzione riservata 17 Maggio 2012

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