aggiornato il 29/04/2013 alle 9:59 da

Quando i DC non erano ancora PCI e viceversa

DSCN6292POLIGNANO- Delitto democristiano scoperto dopo 50 anni all’esterno della scuola elementare Don Bosco. Anzi: è più corretto dire “riscoperto”. Erano i tempi in cui democristiani e comunisti non pensavano ancora di mettere su casa assieme sposandosi nel Partito Democratico e mettendo al mondo figli come Bindi, Bersani, Prodi e giù di lì.All’epoca, siamo nei primi anni’50, democristiani e comunisti erano peggio di Peppone e Don Camillo. I comunisti erano specializzati nelle scritte sui muri che i demonio-cristiani, come venivano appellati dagli avversari, puntualmente cancellavano. Stavolta, nel delitto di 50 anni fa scopetrto stamane sui muri della Don Bosco, sono stati i democristiani a darsi alle scritte e forti dell’esoperienza fatta cancellando quelle fatte dai comunisti, avranno ben pensato di metterle ben in alto. Così una notte di 50 anni fa, armati di scale da pittori, dipinesero sulle facciate della scuola elementare, all’epoca unico seggio elettorale di Polignano intra moenia, il simbolo del partito. Seguirono feroci polemiche e mesi di liti e diatribe finché l’offesa al PCI non venne cancellata con abbondanti mani di calce. Dopo 50 anni, nel corso dei lavori per ripulire e rifare la facciata della Don Bosco, sono riemersi i simboli democristiani dei quali, ormai, si era persa memoria. Senza il ritrovamento di questi simboli le giovani generazioni potrebbero immaginare che i democristiani sono sempre stati comunisti e viceversa. Invece no. Un tempo, lontano più di mezzo secolo fa, erano nemici e si facevano anche i dispetti.

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© Riproduzione riservata 29 Aprile 2013

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