aggiornato il 07/11/2017 alle 16:21 da

Avvelenamenti seriali ai randagi di Polignano: è caccia al killer [VIDEO]

via giordano brunocani avvelenatiAGGIORNAMENTO – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato da parte di Forza Italia.
Da martedì 7 novembre è massima allerta a Polignano a Mare per i proprietari di animali d’affezione e i volontari per i randagi del territorio comunale. Il video denuncia postato sui social dal polignanese Lino Pellegrini ha toccato l’intera comunità. Riportiamo le parole del suo appello:”Ieri sera, a Polignano a Mare, in via Kennedy – angolo via Matteotti, mio figlio era a passeggio con un cane di razza Beagle di nome Ax, che ha inghiottito una polpetta avvelenata appositamente collocata da qualche persona che non ama gli animali e che, distribuendone altre, sta facendo una strage. Aiutateci tutti quanti a scovare questo codardo che non ama gli animali. Non è la prima volta che questo succede. Per favore, se qualcuno sa, inviasse un messaggio in privato via Facebook o contattasse la Caserma dei Carabinieri di Polignano a Mare o il Comando dei Vigili Urbani e denunciasse. Troveremo questa persona a tutti i costi e fermeremo quest’eccidio di animali che sta succedendo a Polignano. Grazie, grazie ancora per il vostro aiuto.”La notizia veniva presto notificata anche all’opposizione di Forza Italia Polignano, che ne restava realmente sdegnata, tanto che Domenico Pellegrini, consigliere comunale azzurro, si faceva portavoce dei sentimenti del proprio gruppo politico con un post su Facebook, esternando vicinanza ai proprietari di Ax e compassione per le numerosissime vittime, cani e gatti randagi di Polignano, che in questi giorni la popolazione ha iniziato a pervenire in stato di agonia o ormai decedute in varie aree del paese; inoltre, Pellegrini prometteva di depositare una richiesta per ordinanza sindacale, istanza che è stata effettivamente protocollata dal gruppo consiliare di Forza Italia Polignano nella mattinata di giovedì 9 novembre. L’intenzione è quella di ottenere dal Sindaco l’ordine esecutivo per una bonifica delle aree in cui gli avvelenamenti sono stati riscontrati (il tutto anche con ausilio di volontari, guardie zoofile, nuclei cinofili antiveleno e organi di polizia giudiziaria), nonché la segnalazione con apposita cartellonistica della sospetta presenza di bocconi avvelenati e l’intensificazione di controlli nei quartieri.Al pericolo di esche velenose veniva data ampia ed immediata eco dai volontari pro randagi di Polignano attraverso tutti i canali a disposizione. Innumerevoli i commenti indignati e le condivisioni che i vari post hanno ottenuto (oltre 240 condivisioni e più di 3000 like solo per l’iniziale appello di Lino Pellegrini). Quella del randagismo a Polignano era una bomba che sarebbe prima o poi scoppiata. Dispiace che l’attenzione generale sia stata focalizzata sul problema soltanto in seguito alla disavventura di un animale padronale. Negli anni, i volontari hanno fatto continui e numerosi appelli all’ente comunale, anche invitando gli amministratori al dialogo durante pubblici eventi, per ricevere un aiuto circa il problema del randagismo, la cui risoluzione non consiste nel far strage di creature indifese ma nelle adozioni e in una sistematica e costante sterilizzazione dei randagi del territorio in collaborazione con la ASL. Compito a cui ogni Sindaco e la Giunta devono ottemperare in osservanza a precise leggi. In attesa di concreti provvedimenti da parte di Domenico Vitto e degli uffici competenti, ribadiamo l’importanza di segnalare o denunciare – anche in anonimato – ai gruppi volontari o alle pubbliche autorità qualsiasi dato, testimonianza o prova utili all’identificazione del bastardo untore nonché alla sua condanna a scontare le severe pene previste dalla Legge. Fino ad allora, numerosissimi animali randagi e padronali correranno un terribile pericolo.

AGGIORNAMENTO – Allarme anche alle spalle del supermercato di via Chiantera, in via Giordano Bruno, si registra un avvelenamento.  Stavolta é toccato ad uno dei bellissimi gatti del quartiere. La strada dove è stato ritrovato l’animale morto é poco distante in linea d’aria da via Kennedy, dove appunto sono iniziati gli attacchi ai cani.

AGGIORNAMENTO – I cani avvelenati in via Kennedy stanno diventando un caso nazionale, ripreso dalle agenzie di stampa regionali e sbattuto online da diversi organi di stampa dopo l’appello lanciato dal papà del giovane proprietario del cane ucciso.

POLIGNANO – Un altro cane avvelenato in via Kennedy. Dopo l’allarme lanciato dal Fax nello scorso numero in cui abbiamo raccontato dell’avvelenamento di tre cani, ieri sera é stato avvelenato il quarto. Il povero animale é morto stamane tra indicibili sofferenze. I proprietari hanno già sporto denuncia e, verosimilmente, sono già partite le indagini per scoprire l’avvelenatore.

© Riproduzione riservata 07 Novembre 2017