aggiornato il 19/12/2013 alle 8:20 da

Il centrodestra dà dell’imbecille all’amministrazione di sinistra?

maffeoPOLIGNANO – Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’opposizione a margine della conferenza stampa di fine anno tenuta dai consiglieri Eugenio Scagliusi, Dino Lamanna, Angelo Bovino, Matteo Colella ieri sera.
La conferenza stampa delle opposizioni di centro – destra è stata prima di tutto occasione per il tradizionale scambio di auguri tra i simpatizzanti, ma anche per tracciare un bilancio di un anno di attività da parte dell’amministrazione del Sindaco Vitto.

Tra aumenti di fine anno, gravi approssimazioni nelle gestioni amministrative (vicenda lavori Piazza Moro, lavori Piazza Trinità, questione elettrodotto, giusto per citare le ultime, oltre alla cronica incapacità e dilettantismo mostrati a ripetizione da chi riveste le maggiori cariche politiche), mancanza di programmazione, mancato rispetto di regole e procedure che consentono di indovinare in anticipo chi saranno i vincitori delle gare, mancanza di trasparenza nella gestione finanche delle attività quotidiane, errori a ripetizione negli adempimenti di bilancio ed atti collegati, aumenti delle imposizioni fiscali ed errori addirittura nelle cartelle degli accertamenti…
Conclusione? Un disastro. Un disastro totale.
Dopo questo disastro amministrativo, urge alzare il livello culturale e sociale del paese, che si appresta a trascorre il Natale più triste degli ultimi anni. Sì, perché Vitto è riuscito anche a distruggere il valore culturale e sociale del Natale.
Le opposizioni non rimangono spettatori di questo disastro ed annunziano formalmente attività (non escludendo quelle giudiziarie) per segnalare agli organi competenti le gravi irregolarità prodotte con il bilancio preventivo approvato qualche settimana fa. Intanto, chiedono a gran voce le dimissione del Sindaco, vero ed unico responsabile del disastro e del livello cui è ridotto il paese.

L’arma dell’ironia delle opposizioni (preferita a calunnie, violenze verbali, cattiverie, che caratterizzarono, a parti invertite, il lavoro avverso) viene utilizzata ancora per far riflettere i cittadini con una frase di Maffeo Pantaleoni, economista e Ministro delle Finanze nel primo dopoguerra, tema dell’ultimo manifesto pubblico (si allega il file) presentato ufficialmente in conferenza stampa. Ogni altro commento è superfluo.

© Riproduzione riservata 19 Dicembre 2013

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