aggiornato il 14/06/2013 alle 17:00 da

L’associazione Giuseppe Girolamo si presenta

associazione_giuseppe_girolamoPUTIGNANO – Mercoledì mattina, nella sala conferenze del comune di Alberobello, in conferenza stampa è stata presentata la nuova associazione culturale musicale intitolata a “Giuseppe Girolamo”. Tra gli obiettivi dell’associazione c’è quello di creare una “casa” per tutti i ragazzi amanti della musica dove potersi riunire e poter discutere della propria passione, ascoltare e comporre musica, confrontandosi crescendo insieme. La sede dell’associazione sarà attrezzata perché possa ospitare dei corsi di formazione e di “Introduzione alla musica” per tutti i ragazzi che vorranno avvicinarsi all’affascinante mondo della musica. Ogni anno, inoltre, sarà realizzato, durante il mese di luglio in concomitanza col compleanno di Giuseppe, un concerto durante il quale si esibiranno le band con le quali Giuseppe ha suonato, e le band dei suoi amici, molti dei quali erano putignanesi, mentre nel 2014 sarà realizzato un vero e proprio Festival del rock, il genere preferito dal maestro Giuseppe, dedicato alle band emergenti del territorio nazionale. In conferenza stampa Giorgio Allegretti, responsabile artistico dell’associazione, e Angelo Romanazzi, musicista e componente del comitato artistico dell’associazione, parlando delle attività che presto saranno realizzate, hanno ricordato che in autunno, con l’inizio dell’anno scolastico, sarà istituito il premio letterario “Giuseppe Girolamo”, che impegnerà gli studenti delle scuole alberobellesi, ma anche gli studenti delle scuole dei paesi limitrofi e del polo liceale “Majorana-Laterza”, dove Giuseppe  prese la maturità scientifica. Tra le iniziative promosse dall’associazione vi è inoltre l’organizzazione di alcuni clinic, seminari interattivi nei quali gli allievi avranno la possibilità di incontrare professionisti famosi della scena musicale nazionale, che oltre a tenere un seminario teorico-pratico saranno a loro disposizione per qualunque dimostrazione “sul campo”, che riguardi l’effettistica, l’improvvisazione o i differenti tipi di sound. Tutto questo perché, come ha ricordato Angelo Romanazzi, “chi frequenta la scuola possa formarsi come musicista e come persona” poiché “la musica ci crea, ci educa e ci forma”.
© Riproduzione riservata 14 Giugno 2013

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