Sagra funghi, la riunificazione è possibile?

PUTIGNANO – Riaperto il dibattito tra i “fungiari” putignanesi, dopo l’appello rivolto dai rappresentanti istituzionali del Comune, sul palco della 18ª “Sagra del Fungo”, ad una riunificazione e collaborazione tra le associazioni che promuovono, a distanza di poche settimane in ottobre, due diverse manifestazioni con il comune obiettivo di valorizzare il prodotto principe dell’autunno. Numerosi in questa settimana i capannelli di soci, appassionati e cittadini, intenti a discutere sulla possibilità di una maggiore sinergia tra le due realtà putignanesi, che siamo andati prontamente ad interpellare per un parere. Disponibile il presidente dei “Cercatori di Funghi” Vito Laera: «Visto che la nostra sagra sta andando bene e l’altra invece è funestata dal maltempo, è bene unirci ma ad una condizione – sottolinea Laera – che resti alla manifestazione l’identità di “Sagra del Fungo”, come da 18 anni a questa parte. Siamo disponibili ad una collaborazione ed anche alla costituzione di un direttivo o di un comitato organizzatore della sagra – chiarisce – ma le due associazioni restano separate. Spero comunque che il presidente Guglielmi sia d’accordo». Apertura al dialogo è stata manifestata anche dall’Associazione Putignanese Funghi: «Siamo per la collaborazione e di larghe vedute: a noi piacerebbe fare una sagra più grande, più studiata – afferma il vice-presidente Donato Pugliese – tempo fa però abbiamo invitato i “Cercatori di Funghi” alla nostra sagra, ma si sono rifiutati con lettera ufficiale, troviamo sempre un muro davanti». Nelle parole di Pugliese anche il ricordo degli inizi, quando la scissione non era prevedibile: «Nel 1997, quando si costituì l’associazione, l’idea della sagra fu di Pierino Gentile, il vero fondatore della manifestazione – fa notare Pugliese – ma forse i “Cercatori di Funghi” lo hanno dimenticato: mi dispiace non sia mai stato citato durante la loro sagra».