aggiornato il 14/11/2014 alle 9:52 da

Tari, sotto il municipio scoppia la protesta

PUTIGNANO – Erano circa 400 i putignanesi, assiepati dinanzi all’ingresso del Palazzo di città per protestare contro gli aumenti spropositati della TARI, la tassa sul servizio di igiene urbana che ha rimpiazzato la vecchia TARSU: l’appuntamento alle 15,00 al Municipio si è rincorso da circa una settimana con un tam tam fatto di volantini e social network e la risposta è stata forse oltre le aspettative. Poco dopo, l’arrivo del Sindaco Giannandrea, della giunta e dei consiglieri di maggioranza, che hanno tentato di fornire spiegazioni: a tratti incontenibile la rabbia dei cittadini, molti dei quali impossibilitati a pagare per mancanza di lavoro e c’è stato anche chi ha alzato la voce per contestare e invocare le dimissioni del primo cittadino. Per sedare gli animi, è stato necessario presidiare il Comune con gli agenti della Polizia Municipale, guidati dalla dott.ssa Maria Teresa Scalini, e i Carabinieri della locale Stazione di Putignano, guidati dal Luog. Bartolomeo Nucci; a scopo precauzionale l’arrivo nel tardo pomeriggio dei CC di Gioia del Colle con il Cap. Fabio Di Benedetto. Dopo circa 2 ore di attesa, non senza qualche segno di impazienza da parte dei manifestanti, gli amministratori sono tornati all’ingresso del Municipio per comunicare la decisione di convocare entro 10 giorni un consiglio comunale straordinario o un’assemblea pubblica per dare conto, in nome della trasparenza, numeri e costi del servizio di igiene urbana, rivedendo anche le cartelle esattoriali e correggendo eventuali errori: tuttavia nessun rinvio per la prima rata che scade lunedì. Per le 12,30 di oggi in conferenza dei capigruppo Giacomo Polignano (PD) chiederà di convocare un consiglio per deliberare il differimento della scadenza della prima rata al 31 dicembre.

 

protesta tari put 3

© Riproduzione riservata 14 Novembre 2014

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