aggiornato il 23/01/2012 alle 15:34 da

Protesta autotrasportatori, blocchi e disagi

PUTIGNANO – Aggiornamento ore 17,30: Fra gli autotrasportatori che protestano ci sono anche i “padroncini” del consorzio LU.MI di Putignano che circa 2 anni fa è rimasto vittima di un gravissimo atto incendiario doloso ancora senza giustizia. Chiediamo ad un autotrasportatore della LU.MI. se la situazione è migliorata: “Solo i debiti sono aumentati”, si sfoga. Le ragioni della protesta che da stamattina ha bloccato anche la provinciale fra Putignano e Gioia del Colle è tutta nella crisi e negli aumenti che hanno messo in ginocchio l’intera categoria.

Ai disagi per gli automobilisti si somma l’emergenza, che di ora in ora va crescendo, per la carenza di benzina nelle stazioni di servizio. “Da stamattina gli autotrasportatori hanno bloccato la raffineria di Taranto che rifornisce tutti i distributori della nostra zona”, ci spiega il presidente della Confcommercio locale, Domenico Certini. Problemi in vista ci sono anche per il rifornimento di generi alimentari. “Se non riprendono le consegne, nei supermercati cittadini già da dopodomani i prodotti freschi, come latte e yogurt, non si troveranno più, – annuncia Certini, anche titolare di una catena di supermercati – e per gli altri generi alimentari possiamo resistere al massimo per una settimana, poi gli scaffali inizieranno a svuotarsi”.

Chiediamo a Certini se i supermercati possono attingere da scorte di magazzino. La risposta è negativa: “Ormai nessuno fa più magazzino, è un costo che a causa della crisi non si può sostenere, quindi non ci sono scorte da cui attingere”. E spiega: “Non so nemmeno se domani arriverà il pane… tutte le maggiori aziende di produzione sono state presidiate dai manifestanti che non permettono ai camion di raggiungere gli esercizi commerciali. Stamattina aspettavamo un carico dalla Divella ma anche lì ci sono i manifestanti e dall’azienda ci hanno informato che il trasporto è stato rinviato”.

 

Aggiornamento ore 16,35: La protesta degli autotrasportatori da oggi coinvolge tutto lo stivale e tocca anche la nostra Putignano. Da questa mattina sono stati predisposti due blocchi, il primo sulla strada provinciale per Noci, poi subito rimosso, ed il secondo sulla provinciale per Gioia del Colle. Circa 30 camion hanno rallentato il traffico veicolare all’altezza della stazione di benzina IP. Alla manifestazione di protesta indetta dal sindagato “Trasportounito FIAP” sugli aumenti delle accise sul gasolio e per chiedere agevolazioni alla categoria e contenimento dei costi assicurativi, hanno preso parte numerosi camionisti putignanesi. Il blocco ha avuto inizio verso le ore 10 di questa mattina, dopo il disbrigo delle pratiche amministrative con l’invio della comunicazione al Comune e ai Carabinieri, e proseguirà ad oltranza. “Siamo abituati a dormire fuori casa”, ci dice un manifestante “quindi da qui non ci muoviamo fino a che non arrivano risposte positive”.

Picchetti di protesta sono presenti sulle statali, si procede a passo d’uomo su alcuni tratti della SS100 e sulla SS16, nei pressi di Bari.

 

In contemporanea anche a Putignano ed in tutto il circondario sono state prese d’assalto le stazioni di rifornimento carburante. In molte stazioni di servizio la “verde senza piombo” è già esaurita e si allungano le code di auto in corrispondenza dei distributori ancora funzionanti.

Seguiranno aggiornamenti nelle prossime ore.

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© Riproduzione riservata 23 Gennaio 2012

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