aggiornato il 13/05/2012 alle 10:44 da

Dal sottosuolo del cimitero spuntano vestiti e resti di bare

IMG_3762IMG_3767PUTIGNANO – Al cimitero di Putignano nel passato non sarebbero stati seppelliti solo idefunti ma anche materiale contraddistinto come rifiuto speciale. E’inquietante quanto emerso di recente durante alcuni lavori eseguiti daglioperai della ditta che gestisce il cimitero. Nello specifico parliamo del“Campo M” dove recentemente le pale meccaniche sono entrate in azione perabbassare il livello del terreno da 2 metri ad un metro. Un interventonecessaria per facilitare le operazioni di nuove sepolture. Durante ilavori, gli operai con sorpresa hanno scoperto che in quel punto, ma forseanche altrove, negli anni passati (di gestione comunale?) sono statiinterrati gli scarti delle esumazioni: ci sono pezzi di tessuto,presumibilmente vestiti dei defunti, imbottitura e pezzi in legno dellebare. Si tratta di materiale che essendo venuto a contatto diretto con icadaveri in decomposizione ha una carica batterica elevata e che per taleragione deve essere smaltito – così dice la legge – come rifiuto speciale.Il materiale riportato alla luce dalle pale meccaniche durante i lavori è almomento accatastato in un angolo del “Campo M”, a pochi passi dalle tombeche vengono visitate dai parenti dei defunti. Il referente dell’ufficio delcimitero ci spiega che il materiale sarà presto riposto assieme agli altririfiuti speciali che vengono generalmente raccolti durante le esumazioni. L’avvio allo smaltimento viene effettuato però solo una volta all’annoquindi nel cimitero si raccoglie una grandissima quantità di materialepericoloso.Secondo quanto ci riferisce il dipendente della ditta, non è la prima voltache dal terreno emergono sorprese sgradite. “Ogni volta che scaviamo perfare nuove buche troviamo pezzi di tessuto, imbottiture e pezzi di legnodelle bare”, racconta. Ciò testimonia quindi che in passato ci sarebbe stato un sistematico interramento di rifiuti speciali, forse per evitare i costidi smaltimento o per accelerare le operazioni.Del problema ci siamo interessati dopo le numerose segnalazioni ricevute daalcuni cittadini in merito alle procedure di esumazione eseguite nei giorniscorsi dagli operai del cimitero. I resti infatti dopo 10 anni dallasepoltura devono essere portati alla luce e riposti negli ossari. “Dopo averestratto le ossa, buttano nelle bare i vestiti del morto, ceri, lumini edaltro”, ci aveva riferito un lettore che si era detto “scandalizzato” daquanto visto.Ci siamo recati sul posto, precisamente nel “Campo H” dove sono in corso leoperazioni di esumazione ma molte delle buche erano già state ricoperte. Leuniche situazioni sospette sono quell che documentiamo nelle foto in pagina:in una buca era ben evidente il fondo in legno di una bara e dalla buca afianco, coperta alla meglio, sbucavano pezzi di legno e altro materiale discarto; tutt’intorno poi carte, fiori secchi e portafiori oltre ad altririfiuti. Abbiamo chiesto spiegazioni di ciò all’ufficio del cimitero ma ildipendente si è affrettato a tranquillizzare: “Le esumazioni avvengono allapresenza dei parenti del defunto quindi è tutto regolare e riscontrabile. Ilmateriale di scarto viene accantonato in una zona del cimitero ed una voltal’anno smaltito. Nulla viene lasciato o buttato nelle buche prima diricoprirle, a meno che si tratti di pezzi di legno delle bare incastrati nelterreno e che non riusciamo a rimuovere. Va inoltre considerato che nelCampo H i lavori non si sono ancora  conclusi quindi probabilmente glioperai devono terminare di rimuovere i rifiuti e ripulire l’intera zona”. Aquesto punto la scoperta: “In passato però forse succedeva altro, infattiogni volta che iniziamo a scavare per fare nuove buche sottoterra troviamodi tutto”.

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© Riproduzione riservata 13 Maggio 2012

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