BARI – Antonio Giannandrea, presunto autore dell’omicidio della sua fidanzata Antonella Riotino, è stato giudicato dal professor Roberto Catanesi, psicopatologo forense, parzialmente incapace di intendere e di volere al momento dell’omicidio. Questo è quanto stabilito dopo l’analisi sul ragazzo chiesta dal gip del tribunale di Bari, Marco Guida.
La perizia, che farà fede di prova al processo, è stata discussa in giornata di ieri. Da questa è inoltre emerso che Giannandrea è capace di sostenere il processo ed è altresì stato considerato un “soggetto pericoloso”. Per questo in carcere verrà seguito da uno psichiatra.
La perizia, che farà fede di prova al processo, è stata discussa in giornata di ieri. Da questa è inoltre emerso che Giannandrea è capace di sostenere il processo ed è altresì stato considerato un “soggetto pericoloso”. Per questo in carcere verrà seguito da uno psichiatra.
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