PUTIGNANO – Arrivano le prime pesantissime condanne per i coinvolti nell’operazione “Barracuda”, così ribattezzata dai Carabinieri del Comando Provinciale di Bari. La banda operava nel campo dello spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto cocaina ed eroina, ed aveva come base logistica proprio Putignano.
Il gup del tribunale di Bari, Susanna De Felice, ha condannato 17 persone e ne ha assolte 2. Gli imputati erano accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico, alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti. La condanna alla pena più alta, a 10 anni e 4 mesi, è stata inflitta al 31enne Marco Pesce ritenuto capo dell’organizzazione che aveva come sede operativa proprio la nostra città.
La banda che si occupava principalmente dello spaccio di cocaina ed eroina aveva una struttura verticistica. I principali collaboratori di Pesce, erano Angelo Massimo Vippolis e Angelo Locorotondo che operavano principalmente a Putignano. Per Vippolis, 34 anni, la condanna è stata a 8 anni e 8 mesi, per Locorotondo, 46enne, a 7 anni e 4 mesi. Fra gli spacciatori coinvolti nell’organizzazione anche molti altri putignanesi. E’ stato condannato a 6 anni e 8 mesi il 30enne Francesco Genchi così come il 27enne Sabino Posa, barese ma anch’egli residente a Putignano.
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