aggiornato il 22/07/2010 alle 9:34 da

In manette la banda del pizzo

PUTIGNANO – Due putignanesi in manette per estorsione ai danni di decine di imprenditori edili di Giovinazzo. Si tratta di Michele Arciulli di 30 anni ritenuto il capo dell’organizzazione malavitosa, e Damiano Francesco Farella di 35 anni. Agli arresti in carcere sono finiti anche Luigi Misto, 63enne, Mario Del Vecchio, 31 anni e Pasquale Terlizzi di 50 anni, tutti di Giovinazzo.

E’ stato proprio l’intervento di Arciulli a far strutturare l’organizzazione malavitosa di Giovinazzo tesa a taglieggiare gli imprenditori edili con un uso rituale di ritorsioni e violenze per spingere le imprese a pagare. Arciulli aveva anche tentato di dare all’associazione malavitosa una parvenza di legalità, aprendo una partita Iva intestata alla “Servizi di Vigilanza Privata di Arciulli Michele –Giovinazzo”. I clienti della ditta erano però le vittime di Arciulli e dei suoi compagni, costretti a pagare in cambio di un servizio di “guardiania”. Il lavoro era svolto da giovani incensurati, anch’essi raggiunti da misure restrittive, l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Altre due persone, Claudio Fiorentino di 29 anni e Michele Paliotto di 54 anni, sono finiti ai domiciliari.

I carabinieri hanno anche rinvenuto una pistola, nella disponibilità dell’organizzazione, utilizzata nel 2006 per ammazzare il 37enne Pietro Morea. Delitto consumatosi il giorno dell’Immacolata nei pressi del cimitero di Giovinazzo. La stessa pistola era stata utilizzata per esplodere diversi colpi di pistola contro le serrande degli imprenditori taglieggiati a scopo intimidatorio.

Ulteriori dettagli sull’operazione condotta dai carabinieri e sui suoi riflessi nel nostro comune, sabato prossimo in edicola sul Settimanale Fax.

© Riproduzione riservata 22 Luglio 2010

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