aggiornato il 09/03/2011 alle 16:39 da

Carri allegorici 2011, i vincitori e le percentuali della classifica

carro-bianco

PUTIGNANO – Un mix di ingredienti di successo ha chiuso il sipario della 617^ edizione del Carnevale di Putignano. Dopo il quarto ed ultimo corso mascherato della stagione, l’animazione del Funerale del Carnevale, il concerto di Mia Cooperorganizzato da “I MAKE ¨C il Macello della Kultura e delle Emozioni” ed il ritmo dei 365 rintocchi della Campana dei Maccheroni hanno scandito l¡¯attesa della proclamazione dei vincitori del concorso per carri allegorici che ha visto in gara, come ogni anno, 7 Giganti di Carta realizzati con cura e maestria da altrettanti gruppi costruttori. Con il 19,52%, per il quinto anno consecutivo, il più giovane maestro cartapestaio Deni Bianco si aggiudicato la vittoria con il carro allegorico dedicato al tema del federalismo e dell’Unità d’Italia “Fratelli d’italia??? La storia senza egual del fisco federal“. Medaglia d’argento, con preferenze del 17,34%, per i maestri Vito e Paolo Mastrangelo che conquistano il secondo posto per la rappresentazione dell¡¯ecosistema marino e dei suoi tesori sul carro “Ma che.. tappo dite!!!“, facendo riferimento al disastro ambientale del Golfo del Messico avvenuto nell’aprile 2010. Sul podio, terzo classificato con il 16,34%, “Sogno di una notte di mezza estate” di Angelo Loperfido che riporta in primo piano l¡¯allegoria del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in uno scenario bucolico e danzante. A seguire, in classifica, le mastodontiche creazioni in cartapesta di altri quatto infaticabili gruppi costruttori: “Bunga Bunga.. Hara Kiri” di Franco Giotta (14,37%), “A.A.A. Pianeta pulito cercasi” di Nardelli-Galluzzi-Mezzapesa (12,05%), “Favola… per niente favolosa” del gruppo Gianni Decataldo (10,84%), “Dov’è finita l’armonia della vita?” di Domenico Impedovo (9,54%). I risultati della classifica sono il frutto della media matematica tra il punteggio totalizzato dalle preferenze della Giuria Popolare (raccolte su apposite schede durante le tre domeniche delle sfilate) e della Giuria Tecnica composta da 10 professionisti che si sono espressi in riferimento a sei fasi di lavorazione:

1. CARTAPESTA

Gholamreza Nakhaei Moghaddam ¨C Scultore, Pittore (Pescara)

Vito Moccia – Scultore, Pittore (Rutigliano, BA)

2. COLORE

Rossana Ferrante – Pittrice, Insegnante (Turi, BA)

Tiziana Pannacciulli – Architetto (Bari)

3. INNOVAZIONE

Hilde Romanazzi – Architetto (Putignano, BA)

Giovanni Notarnicola – Ingegnere (Putignano, BA)

4. MOVIMENTI

Enrico Cattani – Ingegnere (La Spezia)

Marco Fanizzi – Ingegnere (Conversano, BA)

5. SATIRA/ALLEGORIA

Nicola Gigante – Veterinario con hobby Regista /Attore amatoriale (Alberobello, BA)

Augusto Masiello – Attore, Presidente Cooperativa Teatro Kismet (Bari)

6. IMPATTO SCENICO/COREOGRAFIA

Tutti i dieci Giurati sopra elencati.

A coordinare i lavori di Giuria Tecnica e Popolare, una Commissione presieduta da Graziano Bianco (imprenditore) e composta da Vincenzo Ventrella (imprenditore) e Antonio Polizzi (geometra libero professionista). “Il lavoro svolto quest¡¯anno ¨¨ stato molto pi¨´ impegnativo rispetto alla scorsa edizione ¨C commenta il presidente di Giuria, Bianco ¨C L¡¯assenza di tribune, dove era pi¨´ semplice approcciare gli spettatori forestieri per la giuria popolare, ha richiesto un diverso impegno lungo il percorso della sfilata. Abbiamo istituito in diversi locali pubblici idonee urne per la raccolta delle schede a fine sfilata, consegnando ai prescelti Giudici Popolari, insieme alla scheda di valutazione, una cartina del percorso e dei punti di raccolta”.

Le schede previste erano 50 per ogni sfilata domenicale ¨C precisa Graziano Bianco ¨C Memori dello scorso anno in cui alcune schede non venivano riconsegnate, abbiamo deciso di distribuire 60 schede ad ogni corso mascherato. Ne abbiamo raccolte complessivamente 140 delle 180 distribuite. Di esse 4 sono risultate nulle e 136 valide. Il nostro criterio di scelta delle persone alle quali consegnare le schede era fondamentalmente la provenienza (tanti pugliesi e campani soprattutto), ma abbiamo spaziato per et¨¤, sesso ed anche coinvolgendo gruppi di disabili. La loro reazione ¨¨ stata sempre di disponibilit¨¤, simpatia e spesso anche condita di prolungato contraddittorio scherzoso. Un elemento gradito, da parte della gente selezionata, ¨¨ stato l¡¯omaggio della penna della Fondazione che veniva rilasciata insieme alla scheda“.

La scelta della giuria tecnica ¨¨ stata decisamente pi¨´ complessa ¨C continua il presidente della Commissione di Giuria ¨C Abbiamo ricercato figure professionalmente qualificate per i vari temi da giudicare e, per scelta condivisa con la maggioranza dei maestri cartapestai, possibilmente forestiere o non legate a conoscenze con l¡¯ambiente del Carnevale di Putignano. La creazione delle schede di valutazione dei Giurati Tecnici, con gli argomenti-guida capaci di impegnare a fondo gli esperti chiamati a giudicare, ¨¨ stata un¡¯esperienza di assoluto valore che vorremmo condividere con i vari attori del Carnevale”. “Ringrazio il presidente ed il vice presidente della Fondazione Carnevale di Putignano, Genco e Lopriore ¨C dice infine ¨C per la fiducia riposta in noi della Commissione e per la piena autonomia organizzativa senza alcuna interferenza. In ultimo, ma dovrei farlo in primis, un grande ringraziamento ai colleghi Polizzi e Ventrella per l¡¯estrema disponibilit¨¤ e professionalit¨¤ con la quale hanno collaborato simpaticamente in questa Commissione di Giuria“.

© Riproduzione riservata 09 Marzo 2011

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