aggiornato il 15/01/2013 alle 17:13 da

Carnevale omaggio a Fellini, esperimento coraggioso [VIDEO]

PUTIGNANO – E’ stato presentato questa mattina in conferenza stampa il 619° Carnevale di Putignano che prenderà il via domenica 27 gennaio con il primo corso mascherato. Tante le novità di quest’anno a cominciare dal tema. Il carnevale più antico d’Europa renderà omaggio al mondo del cinema ed in particolare ad uno dei suoi grandi maestri, Federico Fellini.

“Fabbricare sogni è la vera vocazione del carnevale e dei maestri cartapestai, così come Federico Fellini  fabbricava sogni in celluloide – ha detto il Presidente della Fondazione Carnevale di Putignano, Franco Laera -.  L’idea, nata durante la conferenza stampa conclusiva del Bif&st 2012, è del Presidente Nichi Vendola: disse che gli sarebbe piaciuto vedere almeno un carro ispirato a Fellini. Noi gliene abbiamo fatti sette, anche se affidare un tema ai nostri maestri cartapestai è stata una scelta coraggiosa, perché cambia la storia antichissima del carnevale, da sempre legata alla politica. I maestri cartapestai hanno accettato con grande entusiasmo questa nuova sfida, tanto da ingegnarsi per non lasciare l’allegoria politica del tutto fuori dai carri. Sono sette i film che abbiamo scelto per rappresentare il complesso e onirico mondo felliniano”.

Anche per questa edizione, quindi, la Fondazione Carnevale di Putignano ha voluto proseguire con il “connubio fra tradizione e innovazione”, come ha sottolineato il Sindaco di Putignano, Gianvincenzo Angelini De Miccolis. “Siamo molto attenti alla salvaguardia della tecnica di lavorazione della cartapesta e per questo specifichiamo nel bando le modalità di realizzazione. Vogliamo mantenere solide le nostre tradizioni, senza dimenticare l’innovazione nelle tematiche scelte e nella tecnologia applicata ai carri stessi. Tutti i maestri cartapestai, infatti, studiano ogni anno complessi scheletri meccanici che garantiscono i movimenti delle singole parti dei giganti di carta”.

Il Carnevale di Putignano, però, non è solo goliardia e divertimento. E’ notevole, infatti, l’impatto economico della manifestazione sul Comune di Putignano e quelli circostanti, le cui strutture ricettive e alberghiere registrano un incremento delle attività nel mese carnacialesco.

“Il carnevale garantisce la destagionalizzazione del turismo nel nostro territorio – ha ricordato Giuseppe Genco, assessore alla Cultura di Putignano -. Negli ultimi anni abbiamo provato a creare una rete fra tutti i comuni a noi vicini, e da quest’anno anche con Matera, per promuovere oltre al Carnevale tutti i poli turistici più importanti come Alberobello, le Grotte di Castellana e di Putignano, la Valle d’Itria e il patrimonio Unesco dei Sassi di Matera. Rispetto a questa edizione tematica del Carnevale l’intenzione dell’Amministrazione è quella di sperimentare e avviare un percorso a lungo termine: non una singola edizione, ma una trilogia dedicata al cinema”.

Tra le novità di quest’anno, la III edizione del Convegno Internazionale su “Carnevale e Mediterraneo – La maschera e il potere” che si svolgerà a Putignano dal 7 al 9 febbraio. Tanti gli studiosi che raggiungeranno la cittadina del carnevale tra cui il sociologo Luigi Lombardi Satriani (Università “La Sapienza”), i prof. Pietro Sisto e Piero Totaro (Università degli Studi di Bari).

La conferenza è stata chiusa dall’assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia, Silvia Godelli, che ha ricordato l’importanza della natura popolare e del valore storico e culturale del carnevale che “viene dal popolo, dalle sue visioni a cui gli artigiani danno matericità e un’interpretazione. Quella che lo scorso anno sembrò un’intuizione stravagante di Nichi Vendola, oggi prende forma in un matrimonio poligamico fra la musica di Nino Rota, il cinema di Federico Fellini e la cartapesta di Putignano: la distruzione del potere e la sua dissacrazione si mischiano ai caratteri surreali dei personaggi felliniani. Non una stravaganza, quindi, ma una linea politica culturale che quest’anno in Puglia affianca Fellini e Rota in gran parte delle manifestazioni culturali della regione, come il Bif&st. Il Carnevale – ha concludo Silvia Godelli – è una delle espressioni culturali che coinvolgono maggiormente il popolo,  abbiamo fatto passi in avanti dal punto di vista della comunicazione, i risultati raccontati dall’Amministrazione evidenziano nuove sinergie col territorio, possiamo dire che questo Carnevale stia diventando evento clou dell’inverno culturale pugliese”.

Il video di presentazione

 

Pubblichiamo anche i bozzetti dei sette carri allegorici ispirati ad altrettante pellicole firmate da Federico Fellini.

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© Riproduzione riservata 15 Gennaio 2013

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