aggiornato il 12/08/2014 alle 13:32 da

Genco nella Fondazione Carnevale, montano le critiche

giuseppe-genco-okPUTIGNANO- Le elezioni di fine maggio lo hanno lasciato fuori dalle istituzioni comunali ma Giuseppe Genco è pronto a rientrare da una finestra nella gestione del carnevale, settore che lo ha visto in un modo o nell’altro sempre al timone nei passati 10 anni di amministrazione De Miccolis. L’ex assessore alla cultura Giuseppe Genco è stato indicato dalla Regione Puglia come proprio rappresentante nella Fondazione Carnevale di Putignano. Prenderà quindi il posto lasciato vacante un paio di anni fa da Bernardo Notarangelo che aveva presentato le proprie dimissioni. Secondo il nuovo statuto della Fondazione Carnevale approvato in epoca De Miccolis, alla Regione spetta un consigliere essendo fra i soci dell’ente con una quota annuale di contribuzione pari a 50mila euro (anche se la quota 2014 non è ancora stata versata). La lettera di nomina è già stata recapitata a Comune e Fondazione anche se, causa ferie, i diretti interessati non ne avrebbero ancora preso visione. In ogni caso la nomina non impensierisce più di tanto l’amministrazione comunale e la Fondazione rientrando in una logica di pesi maggioranza-opposizione che lascerebbe davvero pochi margini di azione concreta al neo consigliere del carnevale. Di sicuro la nomina ha creato più di qualche mugugno invece fra i rappresentanti del centro-sinistra locale che non sarebbero stati per nulla coinvolti nella scelta della Regione.

Non ha peli sulla lingua Gianclaudio Pinto, componente della segreteria regionale del Partito Democratico: “Il 25 maggio i cittadini di Putignano hanno espresso un fortissimo desiderio di cambiamento ed hanno manifestato in modo inequivocabile una stanchezza profonda verso i protagonisti degli ultimi anni della scena politica. Credo quindi che una nomina di questo tipo non può essere condivisibile – spiega -perché ci allontana ulteriormente dal nostro elettorato, compromette il rapporto del centro-sinistra con i cittadini di Putignano e se si continuerà così il centro-sinistra continuerà a perdere per i prossimi 10 anni”.

Più diplomatico nei toni, non nei contenuti, il segretario locale del Pd, Stefano Maggipinto che puntualizza: “Sulla nomina sarebbe stato preferibile un maggior coinvolgimento del partito e del centro sinistra locale”, e aggiunge: “A quanto mi risulta questa nomina è frutto dell’attività di Gianvincenzo Angelini De Miccolis e quindi valuteremo appieno le potenzialità e le problematicità che la nomina pone”. E ancora: “La nomina ci permetterà di controllare più da vicino l’attività della Fondazione Carnevale ma valuteremo che comportamento avere”.

Particolarmente critica è la posizione di Sel. A parlare è Rossana Delfine, consigliere comunale di “La sinistra” che a Fax commenta: “Posto che la Regione Puglia abbia ottemperato a quanto previsto dallo Statuto all’art. 3 in termini di adesione economica alla Fondazione Carnevale e posto dopo 5 anni di accettazione da parte nostra di totale non ingerenza nelle questioni del Carnevale ritenute di esclusiva competenza dell’ex sindaco De Miccolis, mi chiedo: chi rappresenta Giuseppe Genco con questa nomina? Il Pd putignanese? Non certo l’intero centro sinistra essendo noi dell’area di sinistra totalmente estranei a qualunque trattativa. E mi chiedo, inoltre, cosa ne è del risultato elettorale di soli 2 mesi fa in termini di dati numerici, ma anche di richiesta di condivisione e cambiamento? Resta questo, ovviamente, un giudizio esclusivamente politico e non personale sull’ex assessore, di modi ancora obsoleti di muoversi in politica, che avrebbe riguardato qualunque nome fosse arrivato con queste modalità”.

© Riproduzione riservata 12 Agosto 2014

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