aggiornato il 10/08/2011 alle 10:46 da

Valentini bacchetta l’amministrazione

PUTIGNANO – Vito_valentiniTarsu, addizionale Irpef, tariffe cimiteriali, palazzetto dello sport, teatro comunale ed edilizia sono i temi sui quali Vito Valentini, consigliere comunale di opposizione, espone le sue critiche.

Ennesimo rincaro Tarsu – comincia il consigliere del Pdl – è l’ultimo regalo di De Miccolis ai cittadini”. Valentini fornisce i dati: “c’è un aumento reale dal 2009 ad oggi del 72%. La questione si accomuna al massimo dell’addizionale Irpef che dal 2007 è allo 0,50. Ancora si accomuna al rincaro del 25% delle tariffe cimiteriali. In tutto questo loro pensano ad una tassa di scopo per il palazzetto dello sport”. La proposta era stata avanzata dal consigliere di maggioranza Giuseppe Laera durante il consiglio comunale del 30 giugno scorso. Anche su questo Valentini è ferreo: “sono nettamente contrario ad una tassa di scopo, il palazzetto dello sport deve essere, così come in tutta Italia, una prerogativa pubblica. Mai come in questo momento storico e sociale i giovani hanno bisogno dello sport, inteso come pratica e come partecipazione. Putignano è uno degli ultimi paesi della provincia che ha come palazzetto dello sport un vecchio arnese di 30 anni fa”. Valentini prosegue nella sua analisi e lancia una proposta: “questa amministrazione la smetta di nascondersi dietro l’ormai trita dichiarazione sul patto di stabilità e contragga finalmente un mutuo realmente utile e faccia il palazzetto dello sport”. E sul discorso mutui, prontamente chiarisce: “mutuo utile perché, come dico da anni, c’è questa assurdità del mutuo contratto, interamente sulle tasche dei cittadini, per il teatro comunale, che questa amministrazione vuole spacciare come la soluzione di tutti i problemi reali dei cittadini, nascondendo anche qui dati allarmanti. Ad esempio le ben già 9 rate pagate e non si sa quando sarà terminata l’opera e, seppur terminata, ci vorranno ben 500mila euro di gestione annuale”. Valentini insiste: “sarà un’ulteriore tassa per tutti i cittadini a vantaggio dei pochi privilegiati che potranno beneficiarne”. Se le notizie sul cantiere teatro da parte dell’amministrazione vengono centellinate, Valentini rincara: “questa amministrazione non fa dichiarazioni sul teatro se sarà finito, perché ancora non riesce a studiare un meccanismo per affidare gratuitamente a qualche amico privato il teatro fatto con i soldi dei putignanesi e con un mutuo che scade il 2026. Sempre se sarà terminato nel 2012, come evidenziato nei murales sull’esterno dell’edificio e come ormai in maniera noiosa si va vendendo il buon sindaco De Miccolis che non perde occasione, in ogni circostanza sia di teatro amatoriale che di saggi di danza, di affermare che il teatro è quasi pronto”. La riflessione del consigliere azzurro non è ancora terminata. “Il vero gap di questa amministrazione da 7 anni a questa parte è quello che la sinistra ha riscoperto anche a livello nazionale da un paio d’anni, e che per me è valida dal ’92, cioè la questione morale. Alcuni elementi della passata e attuale amministrazione hanno un grosso conflitto di interessi che ricade nel settore più lucroso, l’edilizia. Ma vado oltre, si è riformata a Putignano, come negli anni ’80, una cabina di regia edilizia con qualcuno interno all’amministrazione e qualcuno esterno, che regola il traffico di progettazioni e approvazioni”. Ciò, a detta del consigliere, “crea un probabile abbassamento di fiducia dei cittadini nei confronti della classe politica, ad eccezione di quella parte della cittadinanza che, usufruendo di piccoli favori tipici della prima repubblica, dà consenso oserei dire a gettone. Questa la vera amarezza di chi continua ad operare nel pubblico per spirito di servizio, con passione e ideali mai spenti”.

 

© Riproduzione riservata 10 Agosto 2011

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