aggiornato il 13/01/2012 alle 10:55 da

Omicidio Riotino, le Consulte si interrogano

PUTIGNANO – 20120112_194536Giovedì 12 Gennaio presso la sala consiliare del comune di Putignano si è svolto un incontro fortemente voluto dal sindaco Gianvincenzo Angelini De Miccolis a cui hanno partecipato i rappresentanti e i componenti delle tre consulte, quella delle pari opportunità, delle associazioni e dei giovani e l’assessore Vito Genco. Tema centrale dell’incontro è stato la violenta e brutale uccisione della giovanissima Antonella Riotino, preso però come punto di partenza per una riflessione collettiva mirata al concepimento di idee e soluzioni in merito al problema sostanziale emerso in questi giorni: i giovani e la violenza. “Ho voluto riunire qui le tre consulte-  ha esordito il sindaco-  perché sono l’anello di congiunzione tra la società civile e la pubblica amministrazione. In merito ai fatti ormai noti dobbiamo avviare quindi una riflessione serie e profonda che ci consente di andare oltre però e farci comprendere cosa possiamo fare. Bisogna rendere più sensibili a queste tematiche tutti i cittadini di Putignano, non bisogna  versare altre lacrime, ma prendere  coscienza e dare segnali immediati di crescita della comuità” .  Molte delle professoresse presenti  nella sala hanno evidenziato in maniera allarmante lo svilupparsi della violenza in ambito scolastico, problematica che davvero deve farci aprire gli occhi in quanto parallela ad un altro elemento chiave quale la rabbia e l’incapacità di  controllarla di conseguenza. “La rabbia fa parte inevitabilmente della nostra natura-  ha affermato la professoressa Buttiglione- ma nei giovani diventa qualcosa di enorme e sfocia poi in stragi, dobbiamo evitare quindi ogni epilogo del genere”.  Altri problemi emersi sono stati quello di sollecitazione verso le forze dell’ordine a mostrare più attenzione alle denunce per stalking , e quello della solitudine dei giovani , incapaci di esprimersi e di sfogarsi. “ Vi è un analfabetismo di sentimenti nei giovani- ha detto Giovanna Gioja, presidente della consulta delle pari opportunità-  e bisogna prendere atto che Putignano non è un isola felice come molti credono, ma un paese dove si annida la violenza”. “Credo che si debba creare qualche sportello o gruppo di ascolto per i giovani – ha affermato Nichi Sportelli, neo presidente della consulta dei giovani-  il dialogo è fondamentale, e secondo me anche all’interno delle famiglie ci si debba sedere di più a “tavola” per poter parlare di ogni problematica esistente”.  Le famiglie sono il fulcro centrale della crescita e della formazione dell’individuo,  se una famiglia compie a dovere il proprio compito, questa società avrebbe certamente meno problemi e forse il punto chiave di tutta la vicenda lo si può trovare proprio qui, nella famiglia come istituzione fondamentale, che nei casi di difficoltà di diversa natura deve essere supportata necessariamente dalla società, dalle istituzioni competenti. «La famiglia è un collegamento con il nostro passato e un ponte verso il nostro futuro»  diceva A. Haley, scrittore e giornalista statunitense, parole semplici ma efficaci.
© Riproduzione riservata 13 Gennaio 2012

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