aggiornato il 20/07/2012 alle 10:48 da

Sel presenta i Principi Attivi

PUTIGNANO – CIMG1122“I giovani sono il nostro futuro. E’ necessario creare un ecosistema per contribuire al miglioramento del nostro sistema economico”. Il paese ha bisogno di rinnovarsi e, l’Europa, punta sui giovani. Questo  il motto di Principi Attivi, un’iniziativa nata proprio per “edificare” le opportunità e promuovere l’intraprendenza della comunità giovanile. Giovedì 19 luglio, si è svolta una conferenza di presentazione del nuovo bando, presso il wine bar Bobos sito in piazza Santa Lucia a Putignano, presieduta dal Responsabile dello staff Bollenti Spiriti della Regione Puglia Annibale D’Elia. A discutere con lui, vi erano Aurelia Vinella, responsabile locale di Sinistra Ecologia Libertà e Giovanni Pugliese, componene del circolo di Putignano di Sel. Principi Attivi rappresenta un’occasione di apprendimento e di attivazione per i giovani. Sin dalla sua concretizzazione, sono stati spesi 15.000.000 euro dal fondo nazionale giovani. Un cifra alquanto bassa, dal momento che sono state coinvolte oltre 10.000 persone, sono stati finanziati 610 progetti all’interno della regione Puglia, di cui l’80% sono ancora attivi. Gli ambiti maggiormente considerati sono 3: sviluppo sostenibile, turismo, sviluppo urbano o rurale. Vi possono partecipare tutti i giovani ovviamente residenti nella regione Puglia, maggiorenni, nati dopo il 1 gennaio 1979, che non siano vincitori delle passate edizioni, in modo tale da poter coinvolgere sempre un gran numero di ragazzi. E’ possibile presentarsi con gruppi informali di almeno 2 persone, con un progetto realizzabile. Tali idee, vengono finanziate attraverso un contributo pari a 25000 euro a fondo perduto da utilizzare per acquistare beni durevoli per il 10%. Il progetto viene inoltrato dal responsabile del gruppo per via telematica. “La nostra intenzione è quella di rompere la cosiddetta “trappola della gioventù – ha riferito Annibale D’Elia – Tutti chiedono una certa esperienza nel campo, e, poi, all’atto pratico non hanno intenzione di assumere personale. L’Europa crede nei giovani. E il programma di Principi Attivi, potrebbe essere un buon modo per incoraggiarli”.
© Riproduzione riservata 20 Luglio 2012

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