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In viaggio verso la conoscenza: inaugurato l’anno scolastico dell’Aldo Moro

inaugurazione aldo moroinaugurazione aldo moro2inaugurazione aldo moro3inaugurazione aldo moro4inaugurazione aldo moro5inaugurazione aldo moro6inaugurazione aldo moro7inaugurazione aldo moro8RUTIGLIANO – Dal viaggio fisico, quello compiuto da Ulisse verso Itaca, al viaggio metaforico, per accompagnare i bambini, dai nuovi di prima fino ai “veterani” di quinta, alla scoperta della vita e delle sue meraviglie. É il nuovo ed interessante percorso scolastico inaugurato dal secondo circolo didattico “Aldo Moro”, che negli scorsi giorni ha ufficialmente dato il via al nuovo anno con la cerimonia di accoglienza dedicata ai bimbi di prima elementare. Una manifestazione organizzata non solo per dare loro il benvenuto, ma anche per condividere con loro e con gli altri alunni, scortati da docenti e genitori, la presentazione del tema che li guiderà in questo cammino fino a giugno. E sarà proprio il tema del viaggio, con tutto ciò che questo comporta, alla base della nuova esperienza didattica degli alunni dell’Aldo Moro. “La storia di Ulisse e del suo viaggio di ritorno verso Itaca ben si prestano metaforicamente a rappresentare il processo di crescita di ciascun bambino”, ha esordito una delle insegnanti davanti alla folla di genitori accorsa per partecipare alla manifestazione, “e la figura del grande eroe, la sua determinazione e il suo desiderio di conoscere ci insegnano che non è importante tanto la forza fisica, quanto l’intelligenza, l’astuzia, la riflessione. L’augurio più bello che possiamo fare a questi bambini è che tutti possiate essere gli eroi del vostro cammino.”

A traghettare la grande nave del secondo circolo didattico nel mare della conoscenza e della didattica, il prof. Luciano De Chirico, comandante attento e sensibile di un vascello che corre a vele spiegate, e che ha trasportato per la prima volta i bambini di prima elementare. Sullo sfondo di un mare che si prevede in continuo divenire, un bagaglio di esperienze fatte di incontri, iniziative, progetti, tutti accomunati dal bisogno di apprendimento, diritto unico ed inalienabile che appartiene a qualsiasi bambino. Un diritto che spesso affonda assieme ai tanti profughi che perdono la vita durante il viaggio della speranza verso una terra felice, la loro salvezza. “Il mare di Ulisse è il Mediterraneo, ed intorno a questo si sono sviluppate si sono sviluppate tutte le civiltà. É un mare che tocca tantissimi paesi, che unisce l’Africa all’Europa e all’Asia Minore. É un mare che dovrebbe sempre unire, e per questo l’abbiamo scelto come simbolo. Ma purtroppo ci sono bambini nati al di là del Mediterraneo, che non hanno molta fortuna. Perciò dalla scuola deve partire questo messaggio: che i bambini, ovunque nascano, hanno tutti gli stessi diritti, e il primo diritto è proprio quello ad essere bambini.” Riflessione e coraggio, dunque, le caratteristiche che faranno da guida ai bambini in questo anno scolastico, per prendere “il buono del personaggio di Ulisse”, ha ricordato il dirigente scolastico, “ovvero la sua voglia di conoscere, di incontrare gli altri e di non fermarsi di fronte agli ostacoli. Ed è quello che cercheremo di insegnarvi in questi anni di scuola, con l’aiuto delle vostre insegnanti e dei vostri genitori.”

Ad arricchire il passaggio del testimone, segnato dalla consegna di materiale scolastico ed oggetti per i nuovi arrivati, momenti canori, che hanno visto i bambini esibirsi in alcuni canti in italiano e in inglese ma anche la lettura di piccole riflessioni da parte degli alunni più grandi, per incoraggiare e anche un po’ sostenere i piccoli di prima elementare. Inizia il viaggio dell’Aldo Moro, dunque.
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© Riproduzione riservata 13 Ottobre 2016