aggiornato il 11/09/2012 alle 16:23 da

Acqua Amata, ci sono anche Renna e Giardinelli

giardinelli-rennaTURI – Ancora due conferme per l’Acqua Amata Turi che sta delineando il proprio organico in vista della prossima stagione. Silvia Renna e Grazia Giardinelli vestiranno ancora la maglia turese. La prima, centrale salentina classe 1980, è alla terza stagione a Turi, la seconda, libero di casa nostra classe 1981, è al suo secondo campionato consecutivo dopo qualche anno di stop e tante stagioni in cui ha difeso i colori del volley turese. “Sono felicissima di restare qui a Turi – ha esordito la Renna – perchè vuol dire che qui ho lasciato un segno. In questi due anni, seppur a volte con qualche difficoltà – abbiamo sempre raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati a inizio stagione e spero che quest’anno le cose possano andare ancora meglio. Ho trovato una squadra molto competitiva che, sono sicura, disputerà un bel campionato. Io ci metterò tutto il mio impegno e la mia voglia di far bene”. Stesso impegno e stessa voglia di lavorare per Grazia Giardinelli. “Dopo il ritorno, la riconferma: riprendere a giocare dopo tre anni di inattività era già una grande sfida, ma ora voglio intraprendere un’altra stagione sportiva con nuovi obiettivi. Lo scorso anno il mio desiderio era riprendere la forma fisica, riprendere confidenza con la palla; quest’anno mi allenerò con la grinta di sempre e la passione che mi tiene ancorata a questo sport da quando avevo 6 anni, per conquistare il campo. E’ vero, il tempo passa, e competere con atlete più giovani e magari meno impegnate nel lavoro, non è semplice, ma la forza di volontà e la perseveranza, quasi sempre, aiutano a raggiungere i propri obiettivi. Vestire ancora una volta la maglia turese, per me, è motivo di grande orgoglio e spero di rappresentare al meglio il nostro paese”. Ed è di questo orgoglio, di questa voglia di far bene, di questo desiderio di tornare in campo che l’Acqua Amata Turi ha bisogno. Così come del sostegno e del supporto dei tifosi, sempre pronti a incoraggiare la formazione turese anche nei momenti di difficoltà. Il loro calore potrebbe essere l’elemento in più per una stagione ancora più esaltante.
© Riproduzione riservata 11 Settembre 2012

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