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Venerdì la Notte del Liceo Classico

<<Si vis pacem, para pacem>> è questa è la variazione del famoso adagio latino scelto come leitmotiv della serata dal Liceo Simone – Morea di Conversano che partecipa –  con altre trecentocinquantanove scuole italiane e nove licei stranieri (fra i quali uno tedesco e spagnolo, due francesi e greci e tre turchi) –  alla IX edizione della Notte Nazionale dei Licei Classici. L’iniziativa, nata nel 2014 dall’idea del professore Rocco Schembra del Liceo Gulli e Pennisi di Acireale, si avvale del patrocinio del MIUR, dell’ AICC e della RAI e si  terrà il prossimo 5 maggio, dalle ore 18.00 alle ore 24.00, in tutti i Licei classici che, pur avendo ampia possibilità di stilare un proprio programma, sono tenuti da regolamento ad  aprire la serata con  la visione del filmato preparato dallo stesso  Liceo Gulli e Pennisi, a leggere il comunicato stampa e la poesia vincitrice del concorso studentesco sul tema della pace e  a concludere la manifestazione con l’interpretazione di passi,  quest’anno tratti dal IV libro delle Argonautiche di Apollonio Rodio.

La comunità del Simone-Morea, guidata dal suo dirigente, la professoressa Angela Borrelli, si appresta,  con rinnovato entusiasmo, ad animare anche quest’anno questa  festa della  cultura alla quale prenderanno parte  il dirigente del III Ufficio dell’USR Puglia, dott.ssa Giuseppina Lotito,  il sindaco di Conversano, avv. Giuseppe Lovascio, la professoressa Caterina Lavarra (Uniba)  che relazionerà sulla medicina nel medioevo e le ex studentesse del Liceo Moreale professoresse dell’Università di Bari,  Lucia D’Accolti , Mariella Errede ed Eleonora Macchia che  torneranno in quelle aule, che le hanno viste un tempo adolescenti  alla scoperta delle proprie attitudini e del proprio progetto di vita, a parlare del volto bifronte della scienza che  in molte occasioni  è causa di morte e di distruzione, ma anche sa farsi quotidiano strumento di pace e di miglioramento della qualità della vita dell’uomo e dell’ambiente.

Durante la serata, in sinergia con le iniziative promosse dal Libro possibile e del Progetto di Lettura che ha permesso nel corso dell’anno scolastico agli studenti di confrontarsi con molti autori di vaglia su problemi di attualità culturale, alle 18.30, presso la biblioteca dell’Archivio Diocesano di Conversano, il professor Giorgio Ieranò dell’Università di Trento presenterà Elena e Penelope (Edizioni   Einaudi).  

Nell’ambito di un approfondimento legato invece al curricolo di Educazione Civica sulla promozione della parità di genere, seguiranno, nelle aule del Liceo Morea, a cura delle classi II B e dalla IIIB, letture sceniche tratte dal libro di Maria Grazia Ciani, La morte di Penelope e dal prologo dell’opera di Margaret Eleanor Atwood, Il canto di Penelope.

La dolorosa vicenda delle donne, vittime della brutalità della guerra di Troia, alle quali il tragediografo Euripide seppe dar voce nell’Atene del V secolo a.C., costituirà l’argomento della relazione della professoressa Sabina Castellaneta (UNIBA) che sarà   affiancata dagli studenti della VB nella lettura dei passi più rappresentativi delle Troiane. Il mito di Orfeo ed Euridice, così come viene presentato nel passo delle Georgiche di Virgilio (IV, 453 – 527), rivivrà ancora nella rappresentazione scenica curata dalla IVB. A seguire, la lettura del carteggio fra Albert Einstein e Sigmund Freud sul Perché della guerra (VB); il reportage fotografico e le riflessioni di viaggio dei ragazzi (VA, VB e VC) in visita ai campi di concentramento di Auschwitz, Birkenau e Ravensbruck per il Progetto Nazionale del Treno della Memoria. Infine, ad allietare la serata, le rappresentazioni teatrali della Lisistrata di Aristofane (IVC) e dell’Aulularia di Plauto (IIIC) e, poco prima della chiusura ufficiale della Manifestazione, l’esortazione dei ragazzi della IVA a seguire virtute e conoscenza sulle note della pizzica e delle terzine della Divina Commedia, proposte da Francesco De Gregori per l’edizione del 2005 della Notte della Taranta. Con l’augurio che i valori della cultura e della pace abbiano sempre il sopravvento sulla bestialità della guerra.

© Riproduzione riservata 03 Maggio 2023

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