aggiornato il 30/11/2022 alle 12:23 da

Rosanna, educatrice in carcere

Fare volontariato in carcere: un’esperienza forte, intensa ed edificante che ti cambia la vita. Rosanna D’Aprile, presidentessa del centro d’ascolto “Dal Silenzio alla Parola” e attiva nel terzo settore da anni, ci racconta del suo ritorno nelle celle per aiutare il prossimo, senza pregiudizi o preconcetti. Dopo l’allentamento delle restrizioni anti-Covid, finalmente il volontariato è tornato a farsi sentire tra le mura delle carceri. “Ci vado ogni settimana, il mercoledì dalle ore 9 alle 12 – ci spiega D’Aprile. Quando entro in carcere sospendo il mio giudizio, perché ho di fronte a me l’uomo, non il reato o la condanna”. La presidentessa ci conferma che negli ambienti carcerari c’è tanta sofferenza psicologica, fisica e morale e lo si può evincere dando un’occhiata all’aumento dei suicidi. “Non chiedo mai cosa hanno fatto – continua – certe volte si tratta di disperazione, altre del fascino per il guadagno facile, è un’oasi di persone assetate di tutto”. Il detenuto “fortunato”, per così dire, ha la possibilità di ricevere un supporto dalla famiglia, ma c’è anche chi è solo e necessita di qualsiasi cosa, anche di un’assistenza giuridica. “Sono rimasta colpita da una persona che con molta naturalezza mi ha detto che ha da scontare 20 anni – afferma ancora D’Aprile – mi ha confessato che sa di aver sbagliato ma che è pronto a scontrare la sua condanna e che vuole trascorrere questi anni lavorando”. D’Aprile ha iniziato il suo percorso in carcere frequentando corsi e seminari specifici, perché ha sempre creduto ciecamente nel recupero di ogni essere umano, dopodiché si è iscritta a un’associazione che si occupa di detenuti, “Insieme per ricominciare”, di cui oggi è la vicepresidente. “Inizialmente facevo i colloqui come volontaria – conclude – poi sono diventata catechista ed educatrice e adesso sono tornata a prestare servizio attraverso i colloqui. Sostanzialmente abbiamo un registro che permette ai detenuti di fare domanda per questi incontri. Per me andare lì è ossigeno”.

© Riproduzione riservata 30 Novembre 2022

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