aggiornato il 07/10/2011 alle 18:10 da

Sel: un sequestro annunciato

GIOIA – SIGILLI_CANTIERE_EX_ARENA_3Sul sequestro dell’area dell’ex arena Castellano interviene anche Sinistra ecologia e libertà. E lo fa attraverso una sorta di “noi l’avevamo detto” a memoria del fatto che già in tempi non sospetti il partito locale aveva segnalato che qualcosa non andava. Oggi questa considerazione viene avvallata anche dalla Regione attraverso una lettera. “Dopo tante denunce finalmente oggi qualcosa si è mosso – scrive “Sel” in un comunicato – quel tentativo di speculazione edilizia che stava nascendo sull’ex arena Castellano è stata bloccata. Dalla lettera inviataci alla Regione si fa riferimento non solo alle volumetrie ambigue ma soprattutto alla questione del mancato rispetto delle zone F. Esattamente la questione da noi denunciata. Da oltre un anno ci battiamo dicendo che su quell’area privata poteva essere effettuata solamente edilizia scolastica”. Esattamente quello che poi la Regione in una lettera di qualche giorno fa ha ribadito scrivendo: “La zona F1 del vigente PRG del comune di Gioia è disciplinata dall’articolo 22 delle NTA nei termini seguenti: asili nido e scuole materne, scuole elementari e medie inferiori, attrezzature di interesse comune – e poi prosegue – è consentita inoltre la costruzione di abitazioni solo per l’eventuale personale di sorveglianza. L’articolo 39 del NTA infine dice che in caso di decadenza del vincolo a servizio, l’area deve essere considerata di tipo agricolo e che la eventuale realizzazione di uffici e locali commerciali si debba qualificare come attività direzionale e commerciale”. Un elenco di leggi e normative sancisce quindi quello che in realtà tutti sapevano ma che qualcuno ha forse ignorato. Questo qualcuno è compito delle forze dell’ordine individuarlo. E’ stato in particolare il Corpo Forestale dello Stato ad essere interessato alla vicenda e poi conseguentemente ad aver apposto i sigilli al cantiere. Quattro gli indagati; tra cui i tre proprietari dell’area e il loro architetto. Nel frattempo che la giustizia fa il suo corso un cantiere in pieno centro città è stato chiuso costringendo gli operai ad uno stop forzato. Stop di cui qualcuno quando tutta questa vicenda sarà conclusa dovrà dar conto e forse anche risarcire.   

© Riproduzione riservata 07 Ottobre 2011

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