aggiornato il 27/03/2011 alle 13:24 da

Consiglio comunale: niente ancora il bilancio. La discussione si arena sulle modifiche al regolamento ICI

ccomunaleGIOIA – ORE 10: inno nazionale e appello il consiglio comunale ha inizio con un’ora di ritardo. La parola al sindaco che informa l’assise ed i cittadini presenti dell’incontro avuto al 36° Stormo con il comandante Giovanni Balestri.

ORE 10.15: il consigliere Bradascio chiede l’approvazione di un ordine del giorno aggiuntivo. L’argomento riguarda il conflitto libico e l’invito “al Governo, al Parlamento italiano, alla comunità internazionale ad adottare da subito ogni azione atta a scongiurare l’uso della violenza per la risoluzione della tragica situazione nel  paese nordafricano. Affinchè risuoni – si legge a conclusione dell’ordine del giorno- non solo il rombo degli aerei ma anche il fragore di una comunità votata alla concordia, al dialogo, alla pace, alla difesa dei diritti e delle libertà di ogni essere umano”.

ORE 10.40: ha inizio la discussione per la modifica del vigente regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili. La discussione è scaturita da una lettera di sollecito presentata dal consigliere di opposizione Tommaso Bradascio. “E’ opportuno adeguare il regolamento ICI  – spiega l’assessore al bilancio Tommaso Donvito- alle vigenti normative pur non sottovalutando l’impatto del gettito fiscale legato a questa tassa per le casse comunali”. La discussione prende corpo e man mano che si sviscerano i diversi articoli del documento maggioranza ed opposizione propongono, discutono e votano emendamenti. Nella sostanza le modifiche sostanziali riguardano la  riduzione dell’ ICI  dal 7 al 4 per mille per le zone D/1. La possibilità di estendere il pagamento dell’ICI alle zone F1-F3-F4.

ORE 13.20: come da programma i lavori vengono sospesi. La discussione è ferma al settimo articolo del regolamento che in totale se ne compone di 21. Aggiornamento al pomeriggio alle 16.30.

ORE 17: l’assise si ripresenta in aula. Dopo alcuni interventi la discussione si arena sul numero legale. Il consigliere del Pd Sergio Povia interrompe i lavori per una riflessione: “in aula ci sono pochi consiglieri di maggioranza e non vedo perché noi dell’opposizione dovremmo assumerci la responsabilità di discutere e votare decisioni così importanti per la comunità”. La discussione si arena su questo punto. Il sindaco chiede pazienza per l’assenza di alcuni consiglieri assenti momentaneamente per questioni personali. L’opposizione incalza e la discussione non va avanti.

ORE 17.20: il presidente del consiglio Pippo Tisci sospende la seduta. Una pausa legata alla necessità di raccogliere le idee e contestualmente attendere l’arrivo di quei consiglieri assenti.

ORE 18: la seduta riprende ma la situazione per la maggioranza non sembra molto cambiata. Mancano ancora i consiglieri aspetto che Sergio Povia non manca di rimarcare. La discussione sul regolamento è in una fase di stallo. Maggioranza e alcuni d’opposizione si riuniscono in sala giunta per limare alcuni aspetti del documento e giungere ad una condivisione dello stesso.

ORE 19.30: oltre un’ora di sospensione dei lavori e si torna in aula con una proposta condivisa. Sospendere i lavori del consiglio ritirare l’atto sino a quel momento discusso per rimettere i tecnici a lavoro. L’intento è quello di lasciare in vita il vecchio regolamento e proporre una modifica ai soli aspetti legati all’introduzione delle aliquote. Tale proposta sarà recepita nel prossimo consiglio comunale sempre prima del bilancio. Due gli interventi sostanziali: agevolazioni per le zona D/1 con una riduzione dell’aliquota dal 7 al 4 per mille. Stessa tassazione riguarderà le zone F. La proposta approvata all’unanimità: consiglio aggiornato al prossimo 1° aprile. E non è uno scherzo!

© Riproduzione riservata 27 Marzo 2011

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