aggiornato il 07/10/2011 alle 18:01 da

Giunta azzerata e trattative fallite, i retroscena del Palazzo

GIOIA – AZZERAMENTO_GIUNTA_1La convulsa settimana della politica locale. Prima una lettera, poi incontri e ancora incontri più o meno segreti e poi richieste, assessorati, rinunce e nuovi ingressi. Il tutto però si è concluso ancora una volta con un nulla di fatto. E a dieci giorni dall’azzeramento della giunta si attende ancora di sapere da chi sarà composta la nuova squadra. Ma partiamo dal principio. Lo scorso venerdì gli otto consiglieri di maggioranza protocollavano un documento con il quale rinunciavano pubblicamente alla proposta del sindaco di entrare a far parte di una maggioranza allargata sino a fine mandato. Questo però è quello che è avvenuto pubblicamente. Privatamente invece si racconta di incontri che hanno avuto come protagonisti proprio alcuni di quegli otto consiglieri. Il “si racconta” è d’obbligo in questi casi perché di dichiarato ed ufficiale non c’è nulla anche se questo, così come tanti altri sembra quasi il segreto di Pulcinella. Tutti lo sanno, tutti ne parlano ma nessuno lo fa ufficialmente. Ed è anche giusto visto che si tratta di accordi così delicati che potrebbero anche saltare da un momento all’altro per una qualsiasi ragione. Meglio prima esserne certi.  Anche perché uscire dal portone del Comune con quel documento e poi comunque rientrarvi dalla finestra è un gioco che richiede abilità. Abilità e scaltrezza. Perché è evidente che davanti ad un sindaco in palese difficoltà non solo a riorganizzare la propria giunta ma anche a chiamare a rapporto i consiglieri per il prossimo consiglio comunale, approfittarne è un gioco da ragazzi. Ma è pericoloso. Perché potrebbe innescare un meccanismo di “compravendita” dal quale poi potrebbe essere difficile uscirne. Questo è quello che è accaduto su un fronte. Piero Longo è stato molto impegnato anche in riunioni con i suoi uomini e con i suoi ex assessori. Gli esiti non sembrerebbero essere a lui favorevoli tanto che ad oggi non si è ancora riusciti a individuare con certezza alcuni nomi da far entrare in giunta. I veti da parte di qualcuno e le rinunce da parte di altri non stanno rendendo al sindaco vita facile. Basti pensare a Leonardo Dongiovanni che la scorsa settimana sembrava essere con certezza il futuro assessore ai lavori pubblici nonché vicesindaco e che oggi si dichiara un uomo libero non più appartenente alla maggioranza. Dongiovanni che per altro assieme ad altri consiglieri tra cui Franco Ventaglini, Sergio Povia, Claudio De Leonardis, Antonio Mancino, Vito Paradiso e a Filippo Donvito, è stato protagonista qualche sera fa di una riunione a detta di qualcuno “sospetta” ma a detta sua semplicemente interlocutoria. La sensazione che qualcuno stia operando su più fronti è forte. Ma lo è altrettanto la sensazione che qualcun altro stia serrando le fila per quella che ritengono essere una imminente campagna elettorale. Staremo a vedere chi avrà ragione.

© Riproduzione riservata 07 Ottobre 2011

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