aggiornato il 01/12/2022 alle 14:19 da

“Anna Frank e il suo diario segreto”, incontro a Mola

Una serata indimenticabile in cui Mola ha raccontato la storia di Anna Frank.

L’incontro ha avuto una doppia finalità: sensibilizzare i ragazzi, facendo loro conoscere le varie forme di diario, ma anche l’importanza di questa tipologia testuale nella vita degli adolescenti di un tempo, sottolineando come ormai quasi nessuno più compila pagine di diario, avendolo ampiamente sostituito dal blog o dai frammentari e telegrafici social.

Quello su” Anna Frank e il diario segreto: una luce nel buio della storia” progettato dai nostri giovani in occasione del 75mo anniversario dalla pubblicazione del Diario di Anna Frank, è risultato essere un evento molto ben organizzato e fortemente propositivo nel contenuto e nella forma, grazie alle modalità attuative prese in considerazione dalla Presidente Rebecca Burattini e dal Club dell’Interact Great, da lei abilmente coordinato.

All’evento hanno preso parte le Professoresse Luciana Canale, Lucia Fiume, Enza Tamborrino e Antonella Linsalata, che, a diverso titolo, hanno contribuito alla buona riscita dell’evento. In particolare la prof.ssa Linsalata che – in modo molto originale- ha raccontato la storia di Anna Frank, attraverso le linee e i colori delle produzioni grafiche dei ragazzi. Produzioni che sono state esposte a tappezzare significativamente le pareti della “Sala delle armi” del nostro Castello. La serata ha previsto performance di lettura espressiva e musicali, curate dai giovani rotariani. Non è mancata la fattiva presenza del Comune di Mola di Bari nella persona dell’Assessore Rotolo, che ha speso parole bellissime nei confronti dei giovani rotariani e dell’iniziativa in sé.

Era presente il Presidente Beppe Palmino del Club Padrino Rutigliano e Terre dell’Uva, accompagnato da alcuni soci del Club. Nonché l’indispensabile Carmela Surace che ha curato gli aspetti funzionali della location, gremita di un pubblico attento e vicino ai nostri giovani.

Durante questo evento, tutti hanno potuto confrontarsi con la figura di una adolescente, Anna Frank, che, nonostante tutto quello che è stata costretta ad affrontare, non ha mai perso la forza del suo sorriso e di un’esemplare voglia di vivere.

Un sentito plauso va ai giovani adolescenti dell’Interact Great che, per primi, hanno interessato la comunità molese con un siffatto lavoro, in toto coinvolgente, sulla vita di una loro coetanea di nome Anna Frank.

© Riproduzione riservata 01 Dicembre 2022

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