Si è svolta nella bella cornice del Teatro ” Van Westerhout” di Mola la ventiduesima edizione del “Molesino d’Oro”, una gara canora riservata ai bambini dai 3 ai 10 anni, organizzata dall’Associazione “Rinnovamento per la Vita” con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale.
E a vincere l’edizione di quest’anno è stata Silvia Marinelli, con la canzone “Chi lo dice che”, seguita al secondo posto da Benedetta Volpe con la canzone “Una parola Magica”, mentre al terzo posto si è classificata Maria Carlotta Cacucci con la canzone “L’asinello Nunù”.
I vincitori sono stati premiati con una coppa dal vicesindaco Angelo Rotolo, dall’Assessore Dominga Di Turi e dall’avv. Donato Sciannameo, organizzatore dell’evento.
Ma tutti i bambini in gara sono stati bravi e sono stati premiati con una medaglia ricordo dell’edizione di quest’anno, un’edizione che è stata segnata da impedimenti dovuti alla febbre e al virus che ha colpito molti dei partecipanti.
Le altre canzoni presentate durante la serata sono state “Il ballo del Ciwawa”, cantata da Melania Mirizio, Margherita e Domenico Tribuzio; “La tarantella della Mozzarella”, cantata da Gloria Simone e Angelica Mazzotta; “Dò i numeri” cantata da Alisia Bufo e Giada Marinelli.
Ospiti della serata altri bambini del coro “Le Coccinelle”, diretto da Nilla Pappadopoli, che ha presentato una canzone in vernacolo molese, dedicata alle nonne, e il coro delle voci bianche delle Suore Vocazioniste, ridotto nel numero a causa della malattia che ha colpito la maggioranza dei componenti.
Da segnalare anche l’esibizione musicale della giovane Carla Amodio, che con il suo violino ha voluto dedicare un brano al maestro Ennio Morricone.
La giuria che ha decretato i vincitori di quest’anno era composta dai ragazzi della Banda musicale di Mola e da Angela Recchia, neolaureata in Giurisprudenza, una delle tante che ha partecipato una quindicina di anni fa ad una edizione del Molesino d’oro e che ha voluto rivivere le stesse emozioni da giurata.
Nonostante gli impedimenti di salute, la manifestazione è stata un’occasione per far divertire i bambini e portare nel teatro i vari componenti della famiglia. Infatti il senso di questo evento lo si comprende da una risposta data da una bambina alla presentatrice Enza Giannini, che guardando fra il pubblico ha detto.
“Voglio salutare i miei genitori, che sono là, e i miei nonni, e miei zii…”.
Ecco il segreto del successo di questa manifestazione: portare al Teatro la propria famiglia e di questi tempi non è poi tanto scontato.
Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!