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Antonella, “fuoriclasse della scuola”

Antonella Diomeda, una giovane studentessa del Da Vinci – Majorana, di Mola di Bari, nata nel 2005, si è qualificata come eccellenza italiana nelle Olimpiadi di Economia e Finanza, partecipando alla VI edizione del Progetto nazionale “I fuoriclasse della scuola”. La ragazza deve il quid della sua preparazione alla professoressa Angela Macinagrossa, che le ha fornito gli strumenti e le competenze giuste, per poter affrontare con serenità e sicurezza qualsiasi tipo di prova in quelle discipline. Per conseguire l’ambìto titolo, Antonella Diomeda ha dovuto affrontare selezioni rigorose e con elevata partecipazione di studenti di tutte le regioni. Il merito le è stato riconosciuto dal superamento di una competizione a livello nazionale. E’ stato, infatti, con le basi fornitele dal Liceo Scientifico di Mola che, dopo essere risultata la migliore della sua scuola ed aver superato le prove regionali, nel mese di maggio 2022 ha affrontato le nazionali che si sono disputate a Milano. Quando si sono saputi i risultati nazionali e la Scuola è stata messa a conoscenza di avere nel suo “vivaio” un’eccellenza italiana in ambito di Economia e Finanza, si è programmato il viaggio per andare a ritirare il tanto “sudato” premio. È stato affidato alla docente Elena Santo, il compito di rappresentate il Liceo di Mola, accompagnando nello scorso dicembre la Diomeda a ritirare il premio. La cerimonia di consegna delle borse di studio offerte dai sostenitori del Progetto “I Fuoriclasse della scuola” ai campioni delle diverse discipline scolastiche si è svolta il 16 dicembre 2022 a Milano. Abbiamo chiesto alla studentessa:

Entriamo nel merito: cos’è il Progetto “I fuoriclasse della Scuola”?

E’ un progetto previsto da un Protocollo d’intesa siglato nel 2020 tra il Ministero dell’Istruzione e la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (FEduF) e  mira a valorizzare i giovani talenti, attraverso il contributo di donazioni da parte di fondazioni, associazioni, società e da parte di singoli cittadini. Questo Progetto ha l’obiettivo di dotare studenti come me di competenze economiche di base, attraverso gli strumenti multimediali del Museo del Risparmio e l’interazione con accademici del mondo dell’economia e dell’imprenditoria, nonché di approfondire l’approccio alla gestione sostenibile delle risorse per lo sviluppo individuale e sociale.

In cosa è consistito il “Campus dei fuoriclasse”?

Per i vincitori delle competizioni di Chimica, Italiano, Matematica, Fisica, Informatica, Scienze naturali, Economia e Finanza, Lingue e civiltà classiche, Astronomia, Filosofia, Statistica, e per i vincitori della Gara nazionale per gli istituti professionali e istituti tecnici dell’a.s.2021/2022, le borse di studio, messe a disposizione dalla FEduF, prevedono un’esperienza formativa della durata di due giorni presso il Museo del Risparmio e presso l’Università Cattaneo – LIUC con il Campus dei Fuoriclasse, per l’appunto:  uno stage di due giorni, il 14 e il 15 dicembre 2022, presso la LIUC, una Università privata che ha sede a Castellanza, in provincia di Varese. La Liuc Business School propone Formazione Manageriale, Master, MBA ed executive MBA. Sviluppa, inoltre, attività di ricerca applicata.

Chi o cosa ha permesso questo premio?

Ciascun vincitore di borsa di studio era lì grazie ad un donatore, che ha magnanimamente messo a disposizione un fondo a favore della competenza e dell’ingegno, per permettere a giovani studenti come me di avere un gruzzolo su cui poter contare per il proprio futuro. Il mio donatore si chiama Dentos. Non so altro di lui.

Dove e quando hai ritirato il premio?

La premiazione vera e propria, è avvenuta giorno 16, a Milano, presso la sede della Redazione del Sole 24ore.

Altri giovani si sono meritati questa bella opportunità, come te, Antonella?

Sì, c’erano altri c’erano miei colleghi, eccellenze in altre categorie.

Quali sono i tuoi propositi per il futuro, Antonella?

I miei propositi sono di riuscire a realizzarmi e fare ciò che più mi piace al meglio, così da dare un mio contributo alla società, o, magari, a persone che ne hanno bisogno. Spero che queste siano solo le fondamenta di ciò che sarà il mio futuro. Spero che, alla fine di tutto, questo possa essere un bel ricordo coltivato,  così come avviene con i fiori, e quindi spero che i miei rimangano lì ad abbellire il mio futuro e a migliorarlo.

C’è qualcosa che vuoi comunicare ai tuoi coetanei?

Auguro a tutte e a tutti di non perdere mai la speranza, di credere in loro stessi e in ciò che vogliono essere e diventare. Le ore passate a studiare, magari privandoci del ‘ divertimento’ lecito alla nostra età, saranno le stesse che ci porteranno a diventare chi realmente vogliamo essere!

© Riproduzione riservata 19 Gennaio 2023

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