Refezione scolastica, che gran pasticcio! L’annuncio era stato dato anche durante la riunione di maggioranza: il servizio mensa scolastico sarebbe dovuto partire con l’avvio dell’anno scolastico 2024/2025. Ovvero da venerdì 13 settembre quando per tutti gli alunni dei quattro comprensivi cittadini sarà suonata la prima campanella. La refezione scolastica, solitamente, veniva avviata ai primi d’ottobre. Il tempo di accogliere gli studenti delle prime classi ed entrare nel vivo delle attività scolastiche. Quest’anno l’ente comunale, per venire incontro alle esigenze dei genitori -è stato detto- ha voluto giocare d’anticipo facendo partire il servizio mensa in concomitanza con l’inizio della scuola. Ed in effetti sulla pagina Facebook “Città di Monopoli” era stato pubblicato un avviso rimosso in fretta, dopo le decine di commenti sottostanti. Il perché è presto detto. Questa sarà l’estate ricordata come le più asfissianti, almeno in termini meteorologici. Figurarsi cosa significherebbe per gli studenti vedersi somministrare, in un settembre dove il caldo continua ad imperversare, brodino e altre pietanze belle “calde-calde”. Una prova di resistenza per bambini ed adolescenti. Tant’è che dalla decisione comunale hanno preso le distanze anche gli istituti scolastici. “Non è il momento” la motivazione. Un po’ “per i locali molto caldi”, un po’ “perché l’organico non è completo”. Alcuni hanno già redatto e diffuso delle circolari in cui precisano che “l’iniziativa di dare avvio alla refezione scolastica è stata esclusivamente dell’ente locale” invitando i genitori ad attendere l’apposita circolare con cui ciascuna scuola comunicherà la data e la modalità di avvio del servizio. Come a suggerire all’ente di mettere la testa fuori dal “fresco e condizionato” Comune per rendersi conto che le temperature esterne invogliano a mangiare ancora fresche insalate di riso.
Mensa scolastica, falsa partenza anticipata
© Riproduzione riservata 09 Settembre 2024
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