Il bilancio del primo anno di mandato assessorile dell’avvocato Rosanna Perricci che, tra le altre cose, chiarisce lo stato dell’arte della cessione della Villa De Martino. Il suo è un assessorato in continuità. In cosa sta diversificando il suo operato rispetto al precedente mandato? La possibilità di lavorare in continuità mi permette d’implementare, accrescere e migliorare quello che è stato fatto sino ad ora e che, personalmente, seguo dal 2018. In primis la promozione e la fruizione del patrimonio culturale presente sul nostro territorio. In particolare parlo dell’apertura ormai a regime della chiesa dello Spirito Santo, dei rifugi antiaerei, nonché il prolungamento degli orari di accesso a numerose chiese di grande pregio architettonico e artistico, disseminate per lo più nel centro storico. Quest’anno, peraltro, tale servizio sarà garantito anche oltre i mesi estivi ricomprendendo i weekend di ottobre. Per quanto riguarda la Cattedrale si è optato per l’orario continuato nell’ora di pranzo per consentire ai turisti di accedervi senza limitazioni temporali. Inoltre operare in continuità mi consente di sperimentare altri percorsi culturali in modo da diversificare l’offerta andando incontro alle diverse esigenze dei fruitori. Ciò significa cercare di coinvolgere un pubblico sempre più vasto, senza lasciare indietro nessuno. Ragion per cui la mia programmazione si rivolge ad ogni fascia d’età e ad ognuna di esse viene dedicata la massima attenzione. In questo nuovo mandato, poi, darò molto spazio alla “ Rendella fuori di sé” e cioè una Rendella che esce dalla sua sede istituzionale e si mette in cammino per raggiungere il territorio extraurbano, le scuole e le parrocchie situate nell’agro. C’è tanto da fare ancora ma l’impegno e il sacrificio non mi spaventano, anzi. Ho la fortuna di ricoprire uno degli assessorati cardine per una città come Monopoli, ricca di storia e di tradizioni. E’ nostro compito preservare questa storia e farla conoscere, mettere in evidenza le nostre tradizioni, i nostri riti religiosi, tutto ciò che si tramanda nel tempo grazie alle “fonti orali” : quando si parla di “cultura” è a questo che dobbiamo fare riferimento! L’estate monopolitana sta vivendo d’eventi prettamente culturali. Perché questo tipo di scelta? Ritengo che la cultura sia un settore trainante per la crescita della città in ogni senso, anche quello economico. Questa amministrazione ha sempre puntato a un “turismo culturale” nell’ottica della destagionalizzazione, capace di mettere in risalto e valorizzare l’identità di questo territorio, la Monopoli sotterranea e le tante chiese rupestri presenti sia nell’urbe che nell’agro. Insomma un turismo culturale che miri anche ad organizzare eventi di portata internazionale e di grande attrattiva: si pensi solo per fare un esempio a “In my name” che ha trasformato l’ex deposito carburanti in una cittadella dell’Urban art, con la presenza di 17 artisti, provenienti da tutto il mondo, fondatori di questa particolare forma di arte. Si parla di “destagionalizzare” l’offerta monopolitana. Come procedere in questo percorso? La programmazione culturale non conosce limiti temporali, si estende per tutto l’anno ed anzi in questo mandato continuerò a dare maggiormente risalto e a concentrare gli eventi proprio nei mesi per così dire “destagionalizzati”, con minore affluenza di visitatori. In questo senso con lo staff della Rendella si sta già lavorando a Prospero Young previsto nel mese di novembre ma non solo. Abbiamo già in cantiere le GEP-Giornate europee del Patrimonio per fine settembre e la Festa dei Lettori. C’è anche una novità per fine ottobre e cioè un Prospero Kids dedicato ai più piccini. Ci saranno nella Rendella gli appuntamenti con i Caffè Filosofici, una nuova rassegna dedicata alla storia locale. La nostra biblioteca ormai è un fiume in piena, una vera e propria piazza del sapere e, a proposito, anticipo già da adesso che dal prossimo anno estenderò l’orario invernale anche al periodo estivo. Quindi orario continuato anche a pranzo senza interruzioni in modo da non costringere i ragazzi a tornare a casa per l’ora di pranzo. Per andare incontro agli studenti universitari verrà attrezzata l’area del Food Lab in modo da creare una piccola zona di ristoro. A breve, poi, sarà resa nota la rassegna di prosa della nuova stagione al teatro Radar e così lo stesso per quella musicale organizzata dall’associazione Amici della Musica e poi continuando ci sarà il Sudestival nel 25^ anno della sua nascita, la rassegna di APAD e tanto altro. Si consideri che con 30 gradi all’ombra sto pensando già agli eventi natalizi. Musica, teatro, libri, mostre. Non si rischia di tener fuori quella fetta di pubblico che magari vorrebbe intrattenimento e divertimento? L’offerta culturale posta in essere in questi anni ha cercato di coinvolgere tutta la comunità e di non carpire solo l’interesse di un pubblico per così dire di “nicchia”. Peraltro sono gli stessi operatori turistici e le associazioni culturali presenti sul territorio che puntano ad eventi sempre più qualificati e di spessore, ma ciò non vuol dire che si tratti di manifestazioni rivolte solo a una fetta di spettatori. Per quanto mi riguarda non ci sono culture diverse a seconda dei fruitori, ci sono gusti diversi e ho sempre dimostrato con il mio assessorato e con la programmazione messa in atto di non tralasciare nessuno. Villa Demartino. Cosa n’è stato di quell’accordo con la proprietà? Allora pariamo dall’inizio. Noi siamo in possesso di una nota sottoscritta da 13 comproprietari che esprimono all’amministrazione comunale la volontà di cedere a titolo gratuito sia la villa De Martino che la strada adiacente di accesso e cioè via Barnaba che, da quanto accertato, risulta una strada privata ad uso pubblico. All’esito dell’intenso lavoro effettuato dall’ufficio tecnico, circa una settimana fa si è tenuto un tavolo tecnico dove sono stati definiti tutti gli aspetti catastali del compendio immobiliare, i vincoli sussistenti e le relative proprietà. Da questo lavoro di ricostruzione è venuto fuori che, per quando riguarda la via Barnaba, alcuni proprietari sono ben diversi da quelli che hanno sottoscritto la ridetta nota e che all’epoca non sono stati interpellati per recepire la loro disponibilità a cedere le proprie quote al Comune. Per cui a breve incontreremo questi altri proprietari in modo da raccogliere le loro intenzioni e per venire a conoscenza di eventuali azioni legali pendenti in modo da avere ben chiara tutta la situazione. C’è un obiettivo nuovo che si è posta? Uno degli obiettivi in cui speravo tanto si è avverato pochi giorni fa con la notizia che la “Via appia regina viarium” è entrata ufficialmente nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Ovviamente quando affermo questo significa che vi è ricompreso il tratto che attraversa Monopoli. Adesso bisognerà promuovere e rendere fruibile questo patrimonio. Ricordiamo che sono già iniziati i lavori a cura dell’Area III per la realizzazione della ciclopedonale, che si estende nel tracciato della via Appia e che metterà in rete 80 attrattori turistici, paesaggistici e storici disseminati tra Monopoli e Torre Canne. L’altro obiettivo è che venga approvato il progetto di messa in sicurezza e fruibilità della cripta di San Matteo all’Arena, un progetto che è stato presentato grazie ad un lavoro di squadra, sempre con l’Area III e con l’assessore ai Lavori Pubblici, che ci permetterà, in caso di esito positivo, di accedere ad un finanziamento regionale. Quindi non ci resta che incrociare le dita e pensare positivo. Per quanto attiene la Pubblica Istruzione, cosa si prevede a settembre? Ci sono una serie di progetti che si attiveranno nel prossimo anno scolastico in collaborazione con le scuole e in sinergia con le altre due mie colleghe assessore. Ci sarà la seconda edizione della “Settimana della gentilezza” che avrà inizio il 13 novembre, un progetto sulla microcriminalità minorile e poi il Bimbi festa, un evento che condivideremo con altri tre paesi limitrofi. Agli inizi di ottobre prenderà avvio un altro progetto di sensibilizzazione alla prevenzione e tutela della salute psico/fisica che coinvolgerà alunni e genitori e che metterà in rete diverse istituzioni. Rinnoverò anche quest’anno il finanziamento per assicurare in ogni istituto comprensivo la presenza di uno psicologo/a che affronti argomenti legati al bullismo e cyberbullismo. Verranno attenzionati gli adolescenti e le problematiche legate a questa fascia di età molto delicata. In ultimo, ma non da ultimo, ho pensato ad un bonus da elargire alle famiglie per l’acquisto del corredo scolastico così come fatto negli altri anni. Stefania Allegretti
Perricci, cultura settore trainante
© Riproduzione riservata 08 Agosto 2024
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