aggiornato il 18/06/2010 alle 8:38 da

La crisi si fa nera. E’ saltato il consiglio

MONOPOLI – La maggioranza va sotto. Al consiglio comunale di giovedì tra le fila del centrodestra, nonostante l’arricchimento portato da Fiume e Lotesoriere che ha fatto salire la maggioranza a quota 22 consiglieri, erano soltanto in quindici. Troppo pochi per dare il numero legale. E l’opposizione che invece in aula era praticamente al completo non ha voluto assicurarlo, proprio per rimarcare le problematiche che affliggono la maggioranza. Oltre alle assenze dei due nuovi consiglieri balzati proprio qualche settimana fa nelle fila del centrodestra, a fare notizia era la mancanza dell’intero gruppo della Puglia Prima di Tutto. Nessuna casualità, nessuna coincidenza. La loro assenza era voluta e strategica, così come telefonicamente ha spiegato a Fax il capogruppo Antonio Napolitano. Violento il diverbio che si è consumato in sala Perricci quando la minoranza al momento dell’appello si è allontanata lasciando da solo in aula un centrodestra sparuto. Sono volati paroloni, offese e il clima è stato veramente molto teso anche perché con somma urgenza arrivava in consiglio comunale il Dpp per la rigenerazione urbana, un atto inserito come ordine del giorno aggiuntivo riguardante un finanziamento di 32milioni di euro per i Comuni dell’area vasta e un provvedimento che va licenziato necessariamente entro il 20 giugno.  Particolarmente acceso il diverbio consumatosi tra Stefano Lacatena di Monopoli Futura e il capogruppo del Pd Giampiero Risimini. Se il primo parlava della mancanza di senso di responsabilità dell’opposizione, il secondo, coadiuvato dal resto della minoranza, invitava l’amministrazione a dimettersi. Per il resto la maggioranza è parsa abbastanza imbarazzata sulla questione. Sono pochi quelli che, realisticamente, hanno voluto analizzare la situazione ed ammettere che la situazione di difficoltà che sta attraversando la compagine governativa. Quando ormai si è sciolto il consiglio, l’opposizione ha tenuto una conferenza stampa, mentre i consiglieri di maggioranza presenti all’appello si sono chiusi in sala Perricci per una valutazione su quanto accaduto. Una riflessione però “blindata”, a porte chiuse, senza la presenza della stampa che è stata fatta allontanare. La maggioranza comunque non si arrende e ci riprova. Il presidente del consiglio Corallo ha convocato infatti il nuovo consiglio comunale per questa mattina alle 9.30 quando si cercherà di approvare questo importante provvedimento riguardante il sostanzioso finanziamento di fondi europei.

© Riproduzione riservata 18 Giugno 2010

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