aggiornato il 10/01/2023 alle 12:42 da

Noci a tavola, tradizioni gastronomiche

Il cioccolato come pretesto per entrare per la via gustosa della gastronomia nocese. Martedì scorso nella sede della Dulciar, storica azienda nocese di produzione cioccolatiera che da poco ha aperto i battenti nel moderno stabilimento in contrada Vecchio, a ridosso della circonvallazione. “Noci a tavola” il titolo dell’iniziativa affidata da Gianfranco Laera, amministratore societario e “driver” della nuova esperienza imprenditoriale della nota famiglia di cioccolatai, alle circostanziate parole del senatore Piero Liuzzi, dello storico locale Pasquale Gentile e della food blogger nocese Anna Gentile. Un’intelligente operazione di marketing che ha attirato diecine di persone desiderose di curiosare tra segreti, tecniche, storia, circostanze e aneddoti sull’arte culinaria del territorio. Piacevole conversazione che ha attinto all’arte cinematografica, alle antiche carte di archivio, all’affabulazione, al dialetto e alla prosa colta, ai sentimenti e alle emozioni che procura la cucina a coloro che vi si dedicano con passione. Insomma, mentre si discuteva e si ascoltava, aumentava l’acquolina in bocca dell’attento pubblico. Tra 500’ e 800’ il viaggio nella storia patria della gastronomia nocese si è fatto intrigante, ruffiano. E le citazioni dalla filmografia che celebra il cioccolato si sono fatte più fitte, più evocative. Dagli spettatori è emersa la citazione della “madeleine” di Marcel Proust, tanto era palpabile il coinvolgimento nella descrizione di piatti e di squisite preparazioni. Gusti antichi e memorie sentimentali legate al nostro passato, al presente e a ciò che potrebbe essere il futuro dell’enogastronomia nocese.

Il Natale al cioccolato della Dulciar è stato ben celebrato. L’azienda, con l’apertura della nuova unità produttiva, ha compiuto un deciso salto di qualità a cui faranno riscontro nei prossimi anni anche importati risultati quantitativi. All’ultimo non sono mancati gli applausi anche per la mamma di Gianfranco, la signora Vita Mangini, che con polso fermo ha condotto la famiglia (Mirco, Marcello e Mariavittoria) al traguardo di circa mezzo secolo di attività.

© Riproduzione riservata 10 Gennaio 2023

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