aggiornato il 13/05/2019 alle 14:25 da

In Puglia si inaugura il primo Museo del Pane di Vito Forte

È stato presentato oggi, 13 maggio, nella sede di Confindustria Bari BAT il primo museo tematico dedicato al pane in Puglia, e che ha visto gli interventi del Presidente di Confindustria Bari BAT, Domenico De Bartolomeo, e dell’Amministratore Delegato di Oropan S.p.A., Lucia Forte. Il Museo del Pane di Vito Forte aprirà i battenti ad Altamura il prossimo venerdì, 17 maggio, alle ore 19.45.

“Un evento eccezionale promosso da una delle aziende più rappresentative del territorio. Dare conto della storia attraverso un museo che può diventare anche attrattivo, alla stregua di quanto accade in Europa, facendo rete: è il Museo del pane di Altamura, che è anche il racconto della Famiglia Forte, la parte sana e corretta dell’economia di un Paese. Queste sono le iniziative che Confindustria porterà avanti, nella cornice virtuosa che vede l’Italia quale seconda manifattura d’Europa”. Ha salutato così il Presidente De Bartolomeo la stampa intervenuta alla presentazione.

“È un momento d’orgoglio presentare il primo museo del pane in Puglia, – dichiara Lucia Forte – che si colloca nel solco del circuito del Museo d’impresa, promosso da Assolombarda e Confindustria. Mettere in scena storia, identità, valori portanti e attualità d’impresa significa disporre di uno strumento funzionale alla comunicazione corporate e marketing di un’impresa, ma anche e soprattutto del territorio che quell’impresa rappresenta. Si presenta così al pubblico l’anima di una terra, nel nostro caso quella di Altamura, nella quale si ritrovano oltre alla storia di un prodotto tipico anche le vite di chi lo ha custodito e valorizzato scrivendo una nuova pagina nel racconto di un’impresa che si fonda con la storia contemporanea della città.

L’inaugurazione del Museo – continua Lucia Forte – si inserisce nell’ambito di un percorso iniziato da tempo, volto a dar vita alla costituzione della “Fondazione Forte” affinché, oltre alle finalità sociali, solidali e culturali, garantisca la gestione del museo coinvolgendo le istituzioni, in primis l’amministrazione comunale e la Regione Puglia. Auspichiamo, inoltre, che si possano coinvolgere il Ministero dei Beni Culturali, Confindustria e lo stesso Consorzio per la tutela e la valorizzazione del Pane di Altamura D.O.P.”

Il primo museo tematico dedicato al pane in Puglia è infatti un crocevia tra storia e innovazione tecnologica, “simbiosi” tra cultura d’impresa, arte e cultura, per narrare la passione decennale della Famiglia Forte che si è trasformata in un’impresa 4.0, riconosciuta nel mondo: la OROPAN S.p.A.

La nobile arte antica della panificazione prende vita, attraverso un percorso museale, culturale, in una esperienza sensoriale e multimediale, che mira a rinverdire la storia locale. Dalle leggende ai primi insediamenti peuceti, da Federico II alla Leonessa di Puglia, per riscoprire il patrimonio agroalimentare, il Pane Di Altamura. Questo prodotto trova il suo humus nel paesaggio carsico della Murgia pugliese, attraverso il suo elemento cardine, il grano duro, da cui si ottiene la preziosa semola rimacinata che, unita al lievito madre e ad una lenta e lunga lievitazione naturale, lo rendono unico.

L’evento inaugurale del Museo del Pane di Vito Forte vedrà i saluti istituzionali delle Autorità del mondo industriale, con la presenza del Presidente di Confindustria, dott. Vincenzo Boccia, del presidente della Regione Puglia, dott. Michele Emiliano, e di numerosi esponenti del mondo dell’imprenditoria, della politica e della cultura del territorio. L’inaugurazione, sarà preceduta alle ore 18.00 dalla visita, allo stabilimento produttivo della OROPAN S.p.A., del Presidente Vincenzo Boccia e di una delegazione di Confindustria.

Concluderà la serata un momento conviviale, curato dall’azienda OROPAN S.p.A.

 

Il Museo del Pane di Vito Forte

Dall’interno di uno dei forni medioevali più antichi del Trecento, presenti in Altamura, a pochi passi dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta, dove nel 1956 ebbe origine una parte importante della storia del Pane di Altamura D.O.P., attraverso la tenacia, il metodo e il “sapere fare” del garzone, allora tredicenne, Vito Forte, sarà possibile esplorare “l’universo del Pane”. All’interno del museo si ammireranno un archivio fatto di reperti di utensileria, strumenti di lavoro, custoditi e conservati, nel corso degli anni, da parte della OROPAN S.p.A. e varie tipologie di grani, farine e forme di pane. Il tutto narrato di pari passo con l’evoluzione dell’azienda-madre sino ai giorni nostri, in un percorso sensoriale e multimediale realizzato mediante installazioni di Exhibition Design e suddiviso in nodi spaziali e tecnologici, corrispondenti ai diversi ambienti del museo, usando tecnologie più avanzate come videomapping, video documentari, video teaser, mini documentari e parallax.

Dal 17 maggio, quel forno, ubicato a pochi passi dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta, che prendeva appunto il nome di “Antico Forno Forte”, rappresenterà un’istituzione permanente per il territorio e per il patrimonio altamurano, a servizio della collettività e dell’interesse culturale ed enogastronomico che un prodotto semplice, come il pane, può suscitare.

OROPAN S.p.A. è azienda riconosciuta in tutto il mondo per aver saputo legare la tradizione e l’innovazione nel settore dei prodotti da forno, tipici e distintivi della sua terra di origine, Altamura: cultori della sana ed equilibrata alimentazione. É stata scelta dalla Fondazione NIAF, a rappresentare, a Washington, con il suo pane, la Puglia e i 20 milioni di italo-americani, residenti negli Usa. Recentemente, OROPAN S.p.A. è risultata vincitrice della X Edizione del “Premio Imprese per Innovazione” di Confindustria e del “Premio dei Premi 2018”, istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, su mandato del Presidente della Repubblica e dalla Fondazione COTEC, consegnato presso il Senato della Repubblica dalla Presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati: “per aver saputo coniugare le conoscenze tradizionali legate alla produzione del pane, con le esigenze di ricerca e innovazione di nuovi processi produttivi per aprirsi al mercato globale”.

© Riproduzione riservata 13 Maggio 2019

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