aggiornato il 06/12/2022 alle 11:36 da

In biblioteca pupazzi come Toy Story

Pupazzi che prendono vita di notte e giochi che hanno come fine quello di insegnare i diritti. La biblioteca Raffaele Chiantera di Polignano è diventata a novembre un luogo davvero magico per i bambini della nostra città. Iniziative innovative, con il fine di avvicinare alla biblioteca e al mondo della lettura nuovi giovanissimi utenti, hanno solleticato la fantasia e il bisogno di sognare dei nostri piccoli concittadini. Idee originali, inedite, portate avanti dalla cooperativa Imago che gestisce uno degli spazi culturali più belli del nostro paese.

La scorsa settimana c’è stata La notte dei pupazzi. I peluche dei bambini polignanesi hanno preso vita un po’ come in Toy story, film che i giocattoli, secondo quanto testimoniano le foto scattate dal personale della biblioteca, avrebbero anche guardato. I bimbi hanno lasciato alla Chiantera i loro pupazzi preferiti perché “dormissero” una notte in biblioteca. Poi sono venuti a riprenderli la mattina dopo, scoprendo che, un po’ come in “Una notte al museo”, gli ospiti della Chiantera avrebbero preso vita. I pupazzi sono stati immortalati in varie attività. Guardare Toy story tutti insieme, giocare a tris, lavorare al computer. Ogni pupazzo ha anche scelto un libro per i bambini, che è stato dato in prestito alle famiglie e che ora i piccolini dovranno leggere e restituire. A partecipare 40 bambini dai 3 agli 11 anni. «I partecipanti si sono entusiasmati di fronte a questo evento magico», ha raccontato la bibliotecaria della cooperativa Imago Marianna Giannuzzi. Una proposta che ha avuto l’effetto sperato di avvicinare alla biblioteca un nuovo gruppo di lettori e utenti. Questa idea è sbarcata così per la prima volta in Puglia, una tradizione diffusissima in Giappone e Usa, che è stata anche oggetto di un evento che ha unito a distanza Sala borsa (la famosissima biblioteca bolognese) e Tokyo. Dunque le tecniche educative più all’avanguardia sono state riprese dalla dinamica realtà polignanese.

Il mese di novembre è stato davvero ricchissimo per i più giovani. Il 16 novembre, il 24 e mercoledì 30 ci sono stati i laboratori rivolti a bambine e bambini sul tema dei diritti. Il 16 c’è stato l’evento per i piccoli dai 3 ai 5 anni “Scopriamo i diritti dei bambini e delle bambine”. Poi il 24, con la presenza delle assessore Priscilla Raguso e Joana Grasso l’evento “Giochiamo con i diritti”, dove i bambini hanno imparato attraverso il gioco “Diritti si nasce”, molto diffuso in Emilia Romagna. Un’attività ludica che ha insegnato divertendo qualcosa in più sui valori dell’uguaglianza, dignità, libertà, solidarietà e cittadinanza. Una iniziativa per bambini tra i 6 e gli 8 anni. Sempre Marianna Giannuzzi ha commentato: «Abbiamo scelto un tema più serio, ma abbiamo dimostrato che attraverso la lettura e il gioco, anche tematiche che possono sembrare noiose, diventano interessanti e divertenti per i bambini». Infine i bambini tra i 9 ai 13 anni hanno partecipato mercoledì a “La sagoma dei diritti”, una iniziativa in cui hanno legato il tema dei diritti al disegno della loro sagoma a grandezza reale. A partecipare circa 15 bambini ad ognuno dei laboratori, per un esperimento che ha avuto molto successo.

Conclude la bibliotecaria Giannuzzi: «Abbiamo offerto qualcosa di diverso per avvicinare un pubblico nuovo alla biblioteca. Una realtà veramente bella e con un grande potenziale, in fase di scoperta da parte dei polignanesi. Noi vogliamo che venga sempre più fruito questo bene comune, vogliamo restituire alla città questo luogo per tutti e tutte».

© Riproduzione riservata 06 Dicembre 2022

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