aggiornato il 06/06/2015 alle 10:10 da

Scagliusi: ‘Polignano ai piedi del centro-sinistra’

34 domenico scagliusiPOLIGNANO – Aggiornamento del 6/06: Voglio innanzitutto ringraziare tutti i cittadini di Polignano che hanno creduto nel nostro progetto politico, e voglio ringraziarli tutti per la fiducia, prima ancora che per il voto.
In un momento in cui la politica sembra essere interessata solo a parlare alla pancia dei cittadini, noi a Polignano vediamo premiato il lavoro; questo significa che godiamo di un elettorato maturo, che non sa cosa farsene degli slogan e dell’opposizione fine a se stessa.
Anche in questa tornata elettorale, chiunque sappia fare i conti o abbia un po’ di voglia di far parlare i numeri, vedrà il Partito Democratico di Polignano in testa, come primo partito con un risultato importante di 1.546 voti, che consolida i numeri delle ultime consultazioni. Un risultato che, nonostante l’astensionismo, ha confermato il successo delle comunali del 2012. Se si sommano i voti del centrosinistra, è evidente come la coalizione alla guida di Palazzo di Città tenga saldamente la maggioranza dei voti di questo paese.
Quando si è al governo può succedere che si registri qualche calo nel consenso elettorale. Ma i numeri che Polignano ci consegna, con i risultati di queste Regionali, ci parlano di una fiducia rinnovata, a riprova del lavoro svolto da tutti fin dal giugno 2012; ci parlano di un’autorevolezza che evidentemente il paese e i cittadini polignanesi ci riconoscono.
E noi accogliamo questo dato con riconoscenza e con l’impegno a fare sempre meglio, certi che la fiducia dei cittadini sia il capitale politico più importante che una coalizione al governo possa vantare. La fiducia dei polignanesi è il dato che ci interessa di più, è il lato umano delle consultazioni, un metro che vogliamo sempre prendere in considerazione, perché la politica migliore, quella a cui aspiriamo, è quella che mette al centro il cittadino.

Domenico Scagliusi
Circolo PD Polignano

Aggiornamento del 5/06: Le elezioni consegnano un Movimento 5 Stelle che si radica fortemente in molte regioni nonché a Polignano, dove le 1422 preferenze ottenute dalla candidata Presidente Antonella Laricchia ed i ben 1154 voti per la lista M5S rappresentano un bel riconoscimento per il lavoro svolto sul territorio. “Nonostante le solite logiche clientelari e la compravendita di voti a cui abbiamo assistito anche in questa tornata elettorale – dichiarano i deputati Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi – gli Attivisti 5 Stelle sono stati premiati da un elettorato che testimonia come il M5S non sia più protesta, come vogliono farlo passare, bensì proposta e forza autorevole pronta a governare”.
Nonostante la scelta di facciata delle capolista donne e la presentazione ad effetto fatto l’8 marzo, il PD e tutto il centrosinistra non riescono ad eleggere neppure una donna, mentre il Movimento 5 Stelle ne elegge ben quattro su sette consiglieri totali. Nel nuovo Consiglio regionale le donne, però, saranno appena 5 in totale.
“Al consiglio regionale – continuano i parlamentari di Polignano – i cittadini pugliesi potranno contare su una squadra di sette portavoce 5 Stelle preparati e agguerriti, ai quali vanno i nostri più sentiti auguri e grazie ai quali ci impegniamo a mantenere un filo diretto tra la Puglia e il lavoro che il Movimento sta svolgendo a Roma. Bisognerà lavorare duro da subito per portare avanti una forte opposizione al sistema di potere clientelare e dare ai pugliesi quelle risposte che cercano da tempo su lavoro, turismo, ambiente e sanità. In Puglia, il Movimento 5 Stelle è la speranza che aiuta i giovani a restare, perché è qui che essi devono avere la possibilità di affermarsi e vivere una vita felice con i loro cari. Facciamo un grande in bocca al lupo ad Antonella Laricchia, Mario Conca, Viviana Guarini, Grazia Di Bari, Rosa Barone, Christian Casili e Marco Galante”.
Non manca un commento sui candidati locali delle altre forze politiche. “I risultati – continuano Scagliusi e L’Abbate (M5S) – evidenziano come le coalizioni di centrosinistra e centrodestra siano litigiose ed inconcludenti. Ad ogni tornata elettorale, assistiamo a queste dimostrazioni di forza interne ai partiti della stessa coalizione che considerano le preferenze come cosa propria, svilendo di fatto quello che è il valore del voto. Ma il messaggio che hanno ricevuto questa volta dai cittadini tramite le urne è che un’alternativa concreta e solida ai vecchi schieramenti esiste ed è concreta la possibilità di mandare al governo del paese il Movimento 5 Stelle alle prossime amministrative”.

01/06: Da oggi i grillini sono il primo partito di Polignano mentre Vitto ed i suoi fedelissimi, che portavano Lacarra, valgono la metà della coppia Di Giorgio-Pellegrini. Questo è il dato oggettivo che emerge dalle urne polignanesi mentre è ancora in corso lo spoglio degli ultimi seggi a livello regionale. Ed il dato polignanese è abbastanza indicativo degli umori popolari poiché a votare è stato il 52% degli elettori. Ancora in corsa per un seggio Mimmo Lomelo la cui lista al momento è attestata al 4% ma è stato tradito proprio dal suo paese e dai suoi alleati a Palazzo di Città. Per Lomelo 540 voti. Un po’ meno per il velleitario Mazzone e la miseria di 370 voti per Mancini; restiamo in attesa dei dati ufficiali ma nom sembra che i due abbiano raccolto voti fuori dal paese. Discorso a parte merita Di Giorgio che segna 1300 voti e che bisogna attendere il dato regionale per capire cosa abbia fatto. Un dato è certo: da ora il rimpasto a Polignano riguarda anche il primo cittadino.

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© Riproduzione riservata 06 Giugno 2015

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