aggiornato il 21/05/2012 alle 16:44 da

Banda dei giostrai, putignanese in manette

Foto di repertorioPUTIGNANO – Tra gli arresti effettuati questa mattina che hanno portato alla sgominazione della banda dei giostrai, risulta esserci anche un pregiudicato putignanese, Giuseppe Dentice, 52 anni.

Già noto alle forze dell’ordine per reati simili, Dentice è uno dei fondatori della prima associazione mafiosa nel barese, “La Rosa”.

La squadra mobile di Bari, impegnata nell’operazione “panakiri” che ha coinvolto artificieri e unità cinofile, ha eseguito diciannove delle ventuno ordinanze di custodia cautelare disposte dal gip del tribunale di Bari e sequestrato – soprattutto nel territorio di Gioia del Colle – cinque appartamenti, quindici aziende, ventotto appezzamenti di terreno, unidici autovetture, due caravan e dodici fra rimorchi e motrici.

Quattro persone sono finite ai domiciliari finora, due sono ancora ricercate dalla polizia. Spostandosi continuamente, la banda dei giostrai, capeggiata da Amilcare Monti Condesnitt, 43 anni di Molfetta, era riuscita ad eludere la rete di controlli e dunque a trafficare materiale bellico dai Balcani e sostanze stupefacenti – cocaina e hashish – dalla Spagna.

Nelle campagne di Bisceglie sono stati rinvenuti sette kg di tritolo, ventotto detonatori, armi in dotazione agli eserciti israeliano e slovacco. Inoltre, stando ad alcune intercettazioni telefoniche, avrebbero trasportato clandestinamente in Italia 50 persone. Tra i favoreggiatori dell’organizzazione è stato individuato anche un carabiniere in servizio a Canosa di Puglia.

© Riproduzione riservata 21 Maggio 2012

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