Nasce una scuola per la musica

PUTIGNANO – “La comunità scolastica di Putignano ha tutte le ragioni per meritarsi una scuola media ad indirizzo musicale” afferma il sen. Piero Liuzzi dopo aver ottenuto la certezza dal Miur e dall’ufficio scolastico regionale dell’istituzione dal prossimo anno scolastico che le aule dell’istituto diretto dalla prof. Mariana Buttiglione risuoneranno delle note del flauto, del piano, dei violini e violoncelli. “Ho rappresentato sin dallo scorso inverno alla ministra Stefania Giannini – ammette Il parlamentare nocese – il sacrosanto diritto dei putignanesi a dotarsi di un insegnamento di avviamento alla pratica musicale che apra la strada ai giovani talenti, ai tanti ragazzi che ambiscono ad integrare le competenze proprie della scuola media inferiore con quelle musicali, alo scopo di contribuire alla crescita cittadina e segnare il percorso di virtuosi in grado di approdare ai licei musicali ed ai conservatori”. La responsabile politica del dicastero di Viale Trastevere “ha recepito col consueto garbo la mia istanza – commenta Liuzzi – sostenuta dalla certezza che gli operatori scolastici di Putignano avevano eseguito per filo e per segno l’iter burocratico previsto dalla normativa per l’istituzione delle sezioni musicali presso l’istituto scolastico”. “Disponendo l’ampliamento dell’organico provinciale presso il provveditorato di Bari – continua il senatore, capogruppo di Forza Italia nella commissione istruzione e beni culturali di Palazzo Madama – il ministero ha consentito la formazione del team di esperti musicali per la scuola media di Putignano”. La pratica è stata puntualmente eseguita presso gli uffici scolastici del capoluogo: “colgo l’occasione – spiega il senatore – per ringraziare la dottoressa Cammalleri per l’impegno profuso”.  
Grande soddisfazione viene espressa dalla dirigente scolastica Buttiglione. Per anni ha reiterato la richiesta agli organismi provinciali, regionali e statali. Finalmente la pratica si è conclusa positivamente. “L’industriosa città di Putignano – conclude – con i suoi 28 mila abitanti oggi entra nel novero esclusivo delle comunità scolastiche pugliesi che affida alla didattica musicale la crescita civile delle sue giovani generazioni.