aggiornato il 10/12/2019 alle 15:50 da

“Codice Rosso”, escalation di chiamate

Carabinieri-Auto-4-Imc3

Negli ultimi 15 giorni c’è stata in città un’escalation di situazioni da “Codice Rosso”. I carabinieri della caserma sono intervenuti in più casi per sedare liti e discussioni tra coniugi e conviventi. Situazioni molto particolari alcune delle quali, secondo indiscrezioni che non trovano conferme ufficiali, sarebbero già finite sui tavoli dei magistrati per adottare i provvedimenti del caso. Il volto violento di mariti e compagni conversanesi capaci di sottomettere fisicamente e psicologicamente le proprie compagne, è emerso in tutta la sua prepotenza proprio questa settimana, quando i carabinieri sono intervenuti in un paio di casi particolari nei quali hanno dovuto fare i conti con umiliazioni inflitte a due donne ormai allo stremo. Come detto non esistono conferme ufficiali. Ma certi fatti non sempre si riescono a tenere riservati. I ripetuti interventi dei carabinieri in prossimità dell’abitazione delle vittime, la testimonianza dei vicini, le urla ed i pianti appartengono alla drammatica liturgia di chi è costretto a subire la violenza di un compagno che si trasforma in un criminale capace di tutto. Scene, talvolta strazianti, che vedono impegnati i militari nel delicato compito di sostenere le vittime, grazie anche all’intervento di associazioni e realtà locali come quelle che in queste ore sono caricate di un super lavoro. Sembra paradossale, ma dal 25 novembre, Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, si sta assistendo ad un incremento vertiginoso del fenomeno. Fatti che probabilmente nei prossimi giorni potrebbero far scattare i primi provvedimenti previsti dalle norme sul “Codice Rosso”, una legge che garantisce una corsia preferenziale alla risoluzione di casi di violenza domestica o di genere. L’invito rivolto a tutte le donne che subiscono violenza è quello di rivolgersi subito dai carabinieri.

© Riproduzione riservata 10 Dicembre 2019

Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!


Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commento *
Nome
Email *
Sito web