Domenica 27 novembre Graziano Oronzo Marinelli, atleta turese e appuntato scelto ha corso la Dodicesima Regina la FIRENZE MARATHON 42. Per il podista è la terza del 2022, nonché la seconda gara in 27 giorni. “E’ una delle Maratone più belle che abbia mai potuto vivere”- confessa. Firenze ha un doppio significato simbolico, per lui: è la Città dove ha mosso i primi passi a 16 anni in campo lavorativo, in totale autonomia con tanta voglia di imparare e accrescere il bagaglio di vita. È stato il luogo in cui ha forgiato la sua caratteristica testardaggine, che si realizza quotidianamente in quello che è oggi. Firenze gli si è offerta come un puro viaggio nel tempo. Ogni maratona rinnova sempre la volontà che ciascuno di noi deve dimostrare nel fare qualcosa che lo porta a superare se stesso e vincere, perché è lì anche in luogo di qualcun altro. E l’atleta era lì come valido rappresentante di un’associazione benefica l’AVIS Conversano, che ha il suo fedele gruppo di atleti donatori di sangue “… in corsa”. Marinelli ha ottenuto un ottimo piazzamento sulla distanza della Regina: è arrivato 1310’ su 7500 partecipanti. “Come faccio per la mia Vita così nella Maratona pondero e calibro tutta la sua strepitosa distanza”. Alla domanda “A chi si sente di dedicare un pensiero?” Il maratoneta pugliese ha risposto: “Al mio caro amico Giuseppe Dell’Aera, il mio allenatore di Serie A , al quale va tutto il mio rispetto. I suoi consigli sono vere perle di saggezza, di uno che studia continuamente l’evoluzione dello sport in genere. Agli amici Pet e Pac di Turi; all’Avis “… in corsa” di Conversano, squadra di eterni donatori di sangue, atleti dentro e fuori dai nastri. A tutti a quelli che credono in me, ma soprattutto a chi non crede che io possa farcela, perché sappiano che il mio motto sarà sempre: Volere è Potere.”
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