CASTELLANA – E’ stata la delegazione del Messico, l’Instituto Culinario De Mexico di Puebla, ad aggiudicarsi il primo trofeo internazionale “Una vita in cucina”, organizzato dall’istituto Alberghiero “Consoli”, ideatore di un concorso che ha portato nella città delle Grotte alcuni dei migliori istituti alberghieri del mondo. Hanno vinto grazie ad un dolce ispirato ai colori usati dalla pittrice Frida Kalho e ad un coniglio che evidenziava le tecniche di cottura e i sapori di ingredienti messicani. Al secondo posto, con uno scarto di pochissimi punti, si è posizionato l’IPSSAR “A. Perotti” di Bari, mentre il terzo posto è stato assegnato agli Stati Uniti, al “Secchia Institute for Culinary Education” in Grand Rapids Community College del Michigan. Undici i partecipanti in tutto: 7 istituti alberghieri italiani e 4 istituti parauniversitari provenienti da Messico, Stati Uniti, Portogallo e Scozia. Si sono contesi il premio intitolato ad Angelo Consoli, uno dei più grandi chef europei del XX secolo, fondatore 60 anni fa della scuola che porta il suo nome. La gara ha avuto come protagoniste assolute due ricette ideate da Angelo Consoli: il “coniglio ripieno alla casalinga” e le “dita degli apostoli”. Cucina e pasticceria a confronto per testare la tecnica degli studenti e la capacità di accostare sapori innovativi alla tradizione. A giudicare gli studenti una giuria eccezionale, composta da chef di fama internazionale, fautori dell’innovazione e amanti della tradizione. Tra loro numerosi ex allievi dell’Alberghiero a dimostrazione della qualità dell’insegnamento della scuola castellanese. Il gruppo di chef ha analizzato i piatti presentati sotto ogni punto di vista e che nell’assegnazione dei punti ha avuto come parametro principale l’internazionalizzazione della proposta. Si tratta di Domenico Maggi, Raffaele De Giuseppe, Pasquale Fatalino, Patrick Terrien, Angelo Sabatelli, Michele D’Agostino, Nicola Conte e Massimo Sgobba.
Il primo trofeo Angelo Consoli va in Messico
© Riproduzione riservata 24 Marzo 2017