aggiornato il 20/06/2016 alle 9:49 da

Su disposizione del GIP presso il Tribunale di Bari, la polizia sequestra i beni di Gianvito De Lucia

Polizia copiaCONVERSANO – Dalle prime ora di stamane, la Polizia di Stato sta eseguendo, in agro di Conversano, un decreto di sequestro preventivo, disposto dal G.I.P. presso il Tribunale di Bari, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.

Il provvedimento è stato adottato sulla base degli elementi probatori acquisiti nel corso delle indagini sul gruppo criminale capeggiato da Masotti Rocco cl.’78, operante in questo Capoluogo nonché tra i Rutigliano (BA) e Conversano (BA), che consentirono, il 10 febbraio dello scorso anno, di eseguire un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dello stesso Masotti e di altri 12 soggetti, alcuni dei quali vicini al clan “Campanale” di Bari, per i reati di cui agli art. 74 e 73 del D.P.R. 309/90, di porto e detenzione di armi da sparo, anche clandestine, con relativo munizionamento, ricettazione, estorsione e usura, con l’aggravante di cui all’art. 7 della l. 203/91.

La misura patrimoniale è stata eseguita nei confronti di De Lucia Gianvito di anni 31 che si riforniva di stupefacenti dal gruppo Masotti per la successiva commercializzazione nella zona di Conversano e dispone il sequestro di una villa con annesso vigneto, un’area di servizio con annesso distributore di carburanti, un ampio parcheggio, anche per mezzi pesanti, una vasta area destinata ad autolavaggio, alcune quote societarie e due rapporti di conto corrente.

© Riproduzione riservata 20 Giugno 2016