Milano, un altro premio per “Nel vento”

Il dolore molto spesso rappresenta la fine di qualcosa, altre volte un’occasione per scoprire se stessi portando a galla un lato che si è sempre nascosto agli altri. Annamaria Milano nel suo dolore ha trovato il coraggio di inseguire il suo sogno che sin da bambina la portava a riempire i suoi quaderni di racconti o ad appuntare le sue idee su fogli di carta. La necessità di scrivere ha, infatti, rappresentato sin da subito un “bisogno primario”. Spinta dalla voglia di raccontare la giovane insegnante gioiese ha presentato la sua opera “Nel vento”, un testo al femminile, come lo definisce l’autrice, in cui si toccano temi complessi come la poliabortività. Il suo racconto è stato poi premiato in diversi premi letterari come il Premio Bukowski, il Premio Giovane Holden o l’ultimo in ordine temporale con il secondo posto al Milano International. Ed è proprio in occasione di questo importante riconoscimento, ottenuto la settimana scorsa, che abbiamo chiesto ad Annamaria Milano le emozioni che ha provato. “Sono stata particolarmente emozionata perché l’opera premiata, in parte autobiografica, tocca un tema a me molto caro e quindi una serie di lutti che ho affrontato nella mia vita. Per questa ragione ero molto onorata di poter portare anche sul palcoscenico del Milano International la mia denuncia sociale”. L’opera pluripremiata, inizialmente presentata come racconto, diventerà presto un romanzo, Milano sta definendo gli ultimi dettagli con la Giovane Holden Edizioni che ne curerà la pubblicazione prevista per la prossima primavera. I vari riconoscimenti ottenuti con “Nel vento” hanno donato nuovo coraggio alla giovane autrice, che ha quindi deciso di intraprendere altri percorsi letterari. Tra questi alcuni legati al mondo dell’infanzia, un ambito a cui è molto legata data la sua professione di insegnante di scuola primaria. Due delle sue fiabe sono state premiate in differenti concorsi e pubblicate in due antologie per bambini “La Botteguccia delle favole”, terza edizione di GD Edizioni, e “Piccole pesti leggono”, settima edizione della Casa Editrice Kimerik. Tra i vari percorsi intrapresi anche quello poetico che ha portato alla pubblicazione di un suo componimento poetico nell’antologia “Poetesse di oggi” curata dalla Casa Editrice Kimerik. Tutti questi importanti traguardi sono stati raggiunti da Milano in un periodo brevissimo, tutto è infatti accaduto negli ultimi mesi, e hanno donato all’autrice linfa nuova e la voglia di continuare a inseguire il suo sogno: “Dopo aver ottenuto i primi riscontri positivi mi sono lasciata andare e adesso ho altri lavori in corso e tanti progetti nel cassetto”.