aggiornato il 04/03/2017 alle 10:43 da

60 giorni di tempo per trovare i 250mila euro necessari a coprire gli aumenti dei costi di conferimento dei rifiuti in discarica

sede spesGIOIA – Aumentano i costi di conferimento in discarica dei rifiuti. Il Comune costretto a reperire entro 60 giorni, circa 250mila euro per poter coprire gli aumenti del servizio nel periodo compreso tra il 2013 e il 2016. Una difficoltà di non poco conto e che, considerando che il servizio di raccolta porta a porta non è ancora partito e non partirà nell’immediato, avrà delle ripercussioni economiche anche per il 2017. Alla luce di questa infausta novità appare quantomai importante riuscire a risolvere in tempi brevi la questione che riguarda la gestione del servizio rifiuti, anche se purtroppo quest’ultima notizia potrebbe avere il “merito” di tardare ulteriormente la definizione della stessa. La Spes infatti, qualche giorno fa ha presentato un cronoprogramma attraverso il quale spiega le modalità e gli investimenti necessari per allineare il servizio di porta a porta agli standard contenuti nel bando di concorso per la gestione d’ambito del servizio. Questo documento, alla luce degli aumenti dei costi di conferimento, dovrà essere rivisto, comportando una ulteriore perdita di tempo nella risoluzione di tutta la faccenda. La notizia dei 250mila euro da dover reperire in bilancio è stata inoltrata all’ Ente tramite circolare nella quale si parla appunto della necessità di coprire questi aumenti: si è passato da un costo di conferimento per il 2013 di 125 euro circa a tonnellata, a 142 euro nel 2016. Una notizia che arriva proprio nelle settimane in cui si è a lavoro per la redazione del bilancio, il primo dell’amministrazione Lucilla, nel quale qualcuno ha anche riposto la speranza di poter avere una diminuzione della pressione fiscale. Per una serie di motivi, non legati solo a quest’ultima vicenda, non sarà possibile attuarne. Lo stesso sindaco, nel Consiglio comunale in cui si è discusso di IMU e TASI, ha ammesso l’impossibilità di apportare sostanziali modifiche alle tariffe. Si è solo riusciti a limare la prima di uno 0,1 per mille che di fatto rappresenta un risparmio comunque irrisorio per le famiglie.

© Riproduzione riservata 04 Marzo 2017