aggiornato il 28/03/2017 alle 14:26 da

1500 firme contro le strisce blu

firme strisce bluMONOPOLI – “Contro il numero eccessivo di strisce blu”. Procede spedita, firma dopo firma, la petizione popolare contro l’estensione degli stalli a pagamento nel borgo murattiano. Promossa da non più di una settimana dal Comitato spontaneo sorto per contrastare la delibera di giunta comunale di dicembre 2015 che ha triplicato il numero di stalli a pagamento in città, la raccolta firme ha intercettato il sostegno dei pentastellati locali e di tutti quei cittadini convinti che il provvedimento comunale, avviato in forma sperimentale lo scorso 20 marzo, sia l’ennesima “tassa” da far ricadere sui monopolitani a vantaggio delle “casse” dell’ente locale. I cittadini in massa si stanno recando presso i sei punti di raccolta-firme ufficiali (Castrignano Evolution Cappelleria, Largo Plebiscito; Studio Sabatelli, via S. Vincenzo; ANAS-Anna Capra, via S. Angelo; Società Mutuo Soccorso, Piazza Vittorio Emanuele II; Club Monopoli Star, via Ricciotti n.12; L’Aurora-Giacomo Fiume, via Rattazzi) dopo il presidio di domenica in Piazza Vittorio Emanuele II voluto dai pentastellati locali. 1452 le firme racimolate in soli quattro giorni e consegnate nelle mani Presidente del Consiglio Comunale Aldo Zazzera questa mattina da una rappresentanza del Comitato dei Cittadini, tra cui si annoverano i già due sindaci di Monopoli Franco Alba e Walter Laganà, Movimento 5 Stelle e Anas di Anna Capra. La consegna della prima trance di firme, alla sottintesa richiesta di “revisione” dell’attuale progetto da 954 stalli blu deliberato dalla giunta comunale, è finalizzata alla convocazione urgente di un consiglio comunale monotematico per una riflessione ulteriore sul provvedimento adottato e ritenuto squilibrato e “vessatorio” nel numero di stalli, nell’importo orario e negli abbonamenti. Il tutto senza una contropartita in termini di servizi. Regolamento comunale alla mano, i dissidenti delle aree blu, hanno invitato Zazzera a convocare quanto prima la seduta di consiglio comunale, stante già la richiesta protocollata il 23 marzo da sei consiglieri comunali d’opposizione.

© Riproduzione riservata 28 Marzo 2017