MONOPOLI – Il personale della Stazione del C.F.S. di Monopoli, al termine di un’attività investigativa finalizzata alla repressione del traffico illegale di fauna selvatica e bracconaggio, in contrada Tavarello, nell’agro del Comune di Monopoli, ha proceduto alla perquisizione locale ed al contestuale sequestro preventivo di esemplari di fauna selvatica.
In particolare, gli stessi (cardellini, verdoni, verzellini, lucherini, fanelli, fringuelli), sono stati rinvenuti all’interno di gabbie poste in una rimessa agricola pertinente ad un’abitazione di campagna.
Sono stati recuperati, parimenti, una trappola del tipo “prodina” in rete di nylon e due contenitori/abbeveratoi colmi d’acqua utilizzati per allettare gli uccelli, in questo particolare periodo di siccità, caratterizzato da caldo torrido e afoso. E’ stato ritrovato, infine, un capanno adibito a nascondiglio per l’operatore, realizzato a regola d’arte, con teli mimetici e vegetazione spontanea, pertinente l’immobile. L’attrezzatura rinvenuta era funzionante e pronta per l’uso.
E’ stata quindi posta in sequestro l’intera attrezzatura utilizzata per la cattura; la fauna selvatica viva, una volta sequestrata, è stata consegnata al Centro di Recupero Fauna della Regione Puglia, con sede a Bitetto, per le necessarie cure, al fine di rendere gli esemplari nuovamente idonei alla liberazione in natura.
Per quanto compiuto, sono scattati i sigilli ed il trasgressore, già noto agli uomini della Forestale per analoghe violazioni, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per uccellagione (violazione alla l. 157/1992, “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”) e furto aggravato (artt. 624 e 625 c.p.).