aggiornato il 11/04/2018 alle 10:40 da

Arrestato un pusher con oltre mezzo etto di droga e una scacciacani modificata

droga copiaPUTIGNANO – Continua l’attività preventiva e repressiva dei Carabinieri della Stazione di Putignano, tesa al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e della commissione di reati in genere. 
La scorsa notte, nel centro storico, nell’ambito di un servizio antidroga, i militari della locale Stazione hanno sottoposto a controllo I.I., 29enne del posto. L’uomo, un operaio edile, già conosciuto dalle Forze dell’Ordine, notata la presenza di una pattuglia, ha subito iniziato a manifestare evidenti segni di inquietudine e nervosismo, tanto da far insorgere nei militari il sospetto che lo stesso potesse occultare sulla sua persona sostanze stupefacenti.
Sottoposto a perquisizione personale, estesa successivamente anche al domicilio, veniva trovato in possesso non solo di 500 grammi di marijuana e 60 grammi di hashish, ma anche di una pistola scacciacani modificata, perfettamente funzionante con relativo munizionamento.
Contestualmente, veniva sequestrato anche il denaro contante pari a circa novecento euro ritenuto provento dell’illecita attività di spaccio.
La droga nei prossimi giorni verrà analizzata dal laboratorio della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Bari.
Il giovane pusher è stato così arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di arma da sparo modificata. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Ieri mattina, invece, sempre i militari della Stazione, hanno effettuato dei controlli insieme a personale ENEL in abitazione private ed esercizi commerciali. Tale iniziativa, al fine di contrastare i furti di energia elettrica, attraverso illegali allacciamenti di utenze private alla fornitura pubblica.
Nella circostanza, la pattuglia, dopo aver fatto accesso in una pescheria del posto, ha subito notato sul contatore elettrico un magnete condensatore che falsava i reali consumi. Per tale motivo e con l’accusa di furto di energia, il proprietario 52enne è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari ove rimarrà a disposizione dell’A.G. Personale tecnico della società elettrica ha stimato un danno di circa 13 mila euro da parte del commerciante.

© Riproduzione riservata 11 Aprile 2018