RUTIGLIANO – Venerdì 11 novembre Daniela Farnese, la blogger italiana da duecentocinquantamila copie vendute, sarà ospite della rassegna “Fingerbooks – aperitivi con l’autore” a Torre Belvedere di Rutigliano per presentare il suo ultimo libro “Donnissima” edito da Rizzoli.
L’appuntamento è alle 19,00, in Contrada Belvedere, per ritrovarsi tutti insieme attorno all’aperitivo offerto dalla casa. A seguire l’incontro con il pubblico. Affiancheranno la “Dottoressa Dania”, così è conosciuta dai suoi fan, la giornalista Antonella Rondinone e la responsabile del Presidio del Libro di Rutigliano Paola Borracci (info 347.5059535).
“FingerBooks -‐ aperitivi con l’autore” è ideata da Paola Borracci e Fabrizio Stagnani e si fregia di un logo di eccellenza creato ad hoc dal vignettista Nico Pillinini.
Torre Belvedere -‐ caffè artistico letterario, museo etnografico, b&b e ristorante per eventi -‐ dal 2002 è luogo di incontri , riflessioni e degustazioni. Dal gennaio 2011 è la sede ufficiale della locale sezione dell’Associazione Nazionale “Presidi del Libro”.
L’autrice
Daniela Farnese è nata a Napoli e vive a Milano. Si è laureata in Lingue e Civiltà Orientali all’Università di Venezia. Nel 2003 apre il blog Malafemmena e per tutti diventa “Dottoressa Dania”. Collabora con agenzie di comunicazione, case di produzione cinematografica, riviste, radio e tv. Il suo primo romanzo è “Via Chanel N. 5” (2011), cui sono seguiti altri quattro, che hanno venduto oltre 250.000 copie.
Il libro
«Mi chiamo Enza Caruso, ho trentaquattro anni e dell’amore non ho mai capito niente»: così si descrive la protagonista di questo libro, che a un punto cruciale della propria vita si ritrova a dover gestire un matrimonio agli sgoccioli, una madre con la fobia delle zitelle, e un gruppo di amiche ansiose di sistemarla con altri uomini. Lei però non è pronta a voltare pagina e preferisce dedicarsi anima e corpo al lavoro dei suoi sogni, quello che desiderava quando, ancora criaturella, viveva a Napoli: fare le pulizie in un elegante condominio Liberty di Milano. Per lei è più di un mestiere o di una vocazione: combattere lo sporco è il suo modo per ristabilire l’armonia nel mondo e per prendersi cura degli altri. Il “Palazzo” di via Sabina 42, con le sue cinque scale e i cinquantaquattro appartamenti, si regge tutto sulle sue spalle larghe e sulle sue zeppe alte. È a lei che si rivolgono gli inquilini il giorno in cui si verifica uno strano, inquietante fatto: Augusto, il carlino dell’anziana signora Galli, è scomparso nel nulla, forse rapito dal temibile Cartello delle colf sudamericane che si sta prendendo il quartiere. Ma niente può mettere paura a una come Enza. Abilissima a raccontare tutta la fragilità e la bellezza delle donne, Daniela Farnese ha dato vita a un personaggio che regala sorrisi, perle di saggezza popolare, parole di fuoco e qualche lacrima. Un inno all’orgoglio di sé, delle proprie forme e ambizioni.