aggiornato il 13/09/2016 alle 14:54 da

Dietrofront Romagno: il Centro Polifunzionale nel parco

centro polifunzionale copiacentro polifunzionale2RUTIGLIANO – Un nuovo dibattito si sta aprendo in questi giorni nelle fila politiche riguardo il nuovo “Centro Polifunzionale Turistico-Culturale” in prossima costruzione a Rutigliano. Il primo a darne l’allarme è il consigliere comunale Oronzo Valentini (Rutigliano Protagonista): “Si tratta dell’ennesima brusca virata dell’amministrazione Romagno”. Il 31 agosto 2016, data in cui il consigliere Valentini ha dato l’avviso, sull’albo pretorio del Comune di Rutigliano è stata pubblicata una delibera di giunta con la quale viene approvato il progetto esecutivo del Centro Polifunzionale in via Aldo Moro, proprio in luogo del nuovissimo Parco Urbano. Il sorteggio pubblico per l’assegnazione dei lavori è stato fissato per il giorno successivo alla pubblicazione, il 1 settembre 2016. I nomi delle aziende sorteggiate resteranno sconosciuti fino alla presentazione ufficiale dei lavori.
Sembrerebbe tutto pronto, dunque, per i lavori che porterebbero un Centro Polifunzionale a Rutigliano per un totale di spese di circa 725mila euro (delibera n°159 del 28 agosto 2016), a cui si sommano i circa 700mila investiti per la realizzazione del maggio 2015 del Parco Urbano di via Moro. Le due maxiopere saranno quindi si unirebbero attraverso un processo di cementificazione selvaggia. Furiosi gli attivisti di Rutigliano 5 stelle i quali affermano attraverso un comunicato sul loro sito web: “Va contro le direttive nazionali previste dalla legge sul consumo di suolo zero al 2050 (approvata dalla Camera dei Deputati nel mese di maggio)”. Torna successivamente sul pezzo il consigliere Valentini che, con un’interrogazione protocollata il 5 settembre, chiede al sindaco perché non sia stata individuata una locazione secondaria e soprattutto perché “nonostante le tante rassicurazioni ribadite ufficialmente e non”, sia stata perseguita la strada che porta al Parco Urbano.
Quella del Centro Polifunzionale è un’opera nel mirino dell’amministrazione sin dalle origini del progetto “Patto Territoriale Polis”. Una società a responsabilità limitata unita a consorzio, per la quale il Ministero alla Sviluppo Economico aveva stanziato 8,7 milioni di euro. L’iniziativa fu subito impugnata dall’allora candidato Roberto Romagno come promessa elettorale prima dell’amministrazione Romagno 2 (Palazzetto dello Sport, non ancora centro Polifunzionale) ma immediatamente rimangiata una volta rieletto. Un embrione di quello che poteva essere il progetto del “Centro Polifunzionale Turistico Culturale” in via Aldo Moro, risale al 19 settembre 2014 (delibera n°196), sei mesi prima dei 700mila euro spesi per la realizzazione del Parco Urbano.
In conclusione, i circa 10mila metri quadrati del Parco Urbano di via Aldo Moro potrebbe far ben presto da sfondo ai 2mila metri quadrati occupati da un Centro Polifunzionale.

© Riproduzione riservata 13 Settembre 2016