aggiornato il 24/11/2014 alle 18:10 da

Rubavano bollette per vendere energia

truffa didentitCASTELLANA – I pericoli per gli anziani soli in casa sono sempre dietro l’angolo. E gli appelli a non aprire le porte della propria abitazione agli sconosciuti non sono mai abbastanza. Altrettanto importante è anche segnalare ogni minima presenza sospetta alle forze dell’ordine. Proprio grazie ad alcune segnalazioni, infatti, nei giorni scorsi i carabinieri della locale stazione hanno denunciato due giovani di Putignano e Bari per furto in abitazione in concorso. Come detto, tutto è partito da una segnalazione, presso il locale comando dei vigili urbani, della presenza di due giovani, dai modi di fare particolarmente “insistenti”, che proponevano il cambio del gestore per l’erogazione di luce e gas. Un’offerta, per conto di un’azienda barese, particolarmente conveniente con un risparmio garantito del 15%. Fermati dai carabinieri, che si sono messi sulle loro tracce insieme ai vigili urbani, i due giovani sono stati trovati in possesso di numerose bollette di luce e gas, alcune delle quali ancora in buste chiuse. Proprio queste ultime hanno insospettito i militari che hanno deciso di vederci chiaro. E’ bastato risalire e rintracciare i proprietari, che ne hanno denunciato il furto, per ricostruire tutto il castello. I venditori di energia avevano effettivamente chiestro ai potenziali clienti di mostrare loro alcune bollette. In un secondo momento, però, con una banale scusa (il solito bicchiere d’acqua, ad esempio) sono riusciti a rimanere soli, ritagliandosi il tempo di far sparire qualche bolletta. Da utilizzare, con ogni probabilità, in caso di mancato contratto o comunque per recuperare un contatto utile all’azienda. Spesso, infatti, questi venditori vengono retribuiti per numero di contratti o anche di contatti inseriti nel database aziendale. Le sorprese, però, non finiscono qui, anche in caso di trattativa chiusa i due avevano l’abitudine di lasciare ai loro clienti un numero di telefono da chiamare in caso di ripensamento. Il numero fornito, però, risultava magicamente spento. Con tutti questi strategemmi, quindi, per loro diventava un gioco da ragazzi far abboccare l’anziano di turno. 

© Riproduzione riservata 24 Novembre 2014

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