Nella giornata di ieri i carabinieri della stazione di Castellana Grotte, nell’ambito di una attività di contrasto ai reati predatori, hanno rinvenuto una campana in bronzo rubata al seminario vescovile “San Michele Arcangelo” di Conversano. Il prezioso oggetto, in stile neoclassico, faceva parte di un progetto di restauro dell’orologio e della torre campanaria, comprensivo di ben 8 campane, ognuna dedicata ad un elemento della Trinità, promossa dal Vescovo, il vicario Generale ed i seminaristi e che è stato realizzato mediante le donazioni di numerosi cittadini, desiderosi di partecipare al restauro del secolare edificio, vanto di tutta la comunità.
I militari, durante la perquisizione di un’autorimessa abusiva sita in “contrada la macchia”, hanno notato una cappella votiva allestita da una statua di San Pio, numerosi fiori e corone dei devoti. Ispezionando la cappella e le sua pertinenze, giunti sul terrazzo, i carabinieri rinvenivano, occultata fra altri oggetti sacri, la campana, di cui si erano perse le tracce un anno fa circa, trafugata dal seminario. E apparso subito chiaro agli operanti che si trattava di un oggetto di grande valore (ben 5.000 euro), perfettamente conservato e riconosciuto da un sacerdote inviato dalla curia per la restituzione. Il gestore della cappella, un pensionato 71enne del luogo, è stato denunciato a piede libero per ricettazione mentre la campana è stata riconsegnata alla comunità ecclesiastica la quale, con molta soddisfazione, provvederà a collocarla nuovamente nella torre campanaria.
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